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Archivio Author: Giovanni Godio

Global compact/3: punti d’azione… e (primi) appunti di bilancio

Anche a un primo confronto con i “20 punti di azione per i Patti globali” del dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale, le due “bozze zero” dell’ONU per i Global compact sui rifugiati e sulla migrazione sembrano aprire, almeno nelle intenzioni, a prospettive di buon respiro. Soprattutto, viene da dire, se si guarda ai discutibili orizzonti su cui si sta muovendo larga parte delle politiche sull’asilo dell’UE. Per non scomodare, oltre Atlantico, la presidenza Trump, che nello scorso autunno ha ritirato gli USA proprio dai colloqui per il Compact sulla migrazione.

Global compact/2: “Una responsabilità condivisa per dare risposte ai grandi movimenti di rifugiati”

Come il Compact per la migrazione (vedi news precedente), il Compact ONU sui rifugiati ha trovato una prima, primissima stesura in una “bozza zero”. Dallo scorso febbraio al prossimo luglio si svolge una fase di consultazioni formali, da cui uscirà la versione finale che l’UNHCR proporrà all’ONU a settembre. Quattro gli obiettivi-chiave dettagliati con misure concrete nel documento: alleggerire la pressione sui Paesi che accolgono più rifugiati; costruire fra i rifugiati fiducia in se stessi e autonomia; ampliare l’accesso al “resettlement” e ad altre soluzioni; promuovere le condizioni per il rimpatrio volontario dei rifugiati.

Global compact/1: nel cantiere della “casa comune”

Vie di fuga è entrato nel “cantiere” dei due Global compact dell’ONU per la migrazione e i rifugiati che dovranno essere adottati dalle Nazioni Unite entro l’anno. In questa “news” e in alcune altre che seguiranno, l’iter di un impegno di proposta e di governance senza precedenti, almeno sulla carta. Le prime bozze dei due accordi, il contributo della Chiesa di papa Francesco. E ciò che ruota attorno a questo processo di elaborazione-negoziazione globale: dai primi giudizi sui testi alle questioni aperte, all’impatto che i Compact potrebbero avere una volta adottati.

Da Open Arms a #Welcoming Europe, quel dovere (e diritto) alla solidarietà

In queste settimane, e proprio nei giorni del “caso” Proactiva Open Arms, sta entrando nel vivo l’“iniziativa civica europea” Welcoming Europe per rafforzare il diritto dei cittadini dell’UE a offrire solidarietà a rifugiati e migranti, mentre l’ONU diffonde nuove denunce sulla situazione agghiacciante dei centri di detenzione in Libia. ***Aggiornamento 19 aprile 2018: la campagna Welcoming Europe presentata in Senato; clicca qui per il sito italiano***.

Migrantes, Report 2018 sul diritto d’asilo/ 2: quell’accoglienza in famiglia che ti cambia

A 10 anni dalle prime sperimentazioni, l’approfondimento del Report 2018 della Fondazione Migrantes  fa il punto sui progetti di accoglienza in famiglia. Negli ultimi tre anni, in sette iniziative oltre 400 nuclei familiari hanno accolto nel complesso 500 persone, soprattutto rifugiati ma anche richiedenti asilo.

Richiedenti asilo ed esiti in Italia: in crescita i richiedenti dal Bangladesh, da alcuni Paesi africani, dalla Siria e quelli under 18. Tutti i dati del “riepilogo” ufficiale 2017

Sono 10 mila in meno i richiedenti asilo esaminati rispetto al 2016. Per la prima volta il numero degli status di rifugiato concessi è quasi pari alle protezioni sussidiarie. Però hanno ricevuto un diniego ben il 58% di tutti i richiedenti. Nell’anno sono state oltre 130 mila le domande presentate, +5%. In forte aumento i richiedenti fuggiti dal Bangladesh e dalla Siria (ma sono in crescita anche vari Paesi africani, tranne la Nigeria e l’Eritrea). E, in generale, i minori non accompagnati, +65%.

Migrantes, in arrivo il Report 2018 sul diritto d’asilo. Focus sull’accoglienza in famiglia. La presentazione a Ferrara

Sarà presentato il 21 febbraio a Ferrara “Il diritto d’asilo. Report 2018. Accogliere, proteggere, promuovere, integrare”, il nuovo rapporto che la Fondazione Migrantes dedica al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Tre le prospettive “geografiche” dello studio, per altrettante sezioni principali: l’Europa, l’Italia e le questioni “a cavallo” fra Europa e Italia. Un approfondimento è dedicato all’accoglienza in famiglia di richiedenti asilo e rifugiati. Prima, durante e dopo la presentazione, in mostra il grande foto-mosaico MarePlurale.

Richiedenti asilo nell’UE 2017: continuano ad arrivare dai Paesi con i peggiori “indici di pace”, ma per loro è crollo degli esiti positivi

I nuovi dati EASO su richiedenti asilo ed esiti in tutto il 2017 nel territorio dell'”UE+” a confronto con gli indicatori del Global Peace Index. Nell’anno gli esiti positivi in prima istanza sono crollati al 40% di tutte le domande esaminate, perdendo 17 punti percentuali rispetto al 2016. Ma intanto i richiedenti protezione continuano ad arrivare dai Paesi con gli indici di pace militare e sociale più bassi al mondo.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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