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Archivio Author: Redazione

Consiglio Europeo, le associazioni: “Costruire muri non impedirà alle persone di rischiare la vita”

All’ultimo Consiglio Europeo i capi di Stato e di governo hanno dichiarato di mirare a «un approccio globale alla migrazione che combini il rafforzamento dell’azione esterna, un controllo più efficace delle frontiere esterne dell’UE e la dimensione interna, nel rispetto del diritto internazionale, dei principi e dei valori dell’UE, nonché della tutela dei diritti fondamentali». Ma numerosi organismi che fanno parte del Tavolo asilo e immigrazione si sono espressi con severità sulle conclusioni di Bruxelles: «Costruire muri, finanziare ulteriori iniziative di sorveglianza aerea e rafforzare il controllo delle frontiere non impedirà alle persone di rischiare la vita in cerca di sicurezza in Europa. Al contrario, queste misure le esporranno a maggiori rischi per chiedere protezione».  

Rifugiati ucraini, l’appello dell’ANCI: “Fuori dal limbo i 4.000 posti per famiglie nella rete SAI”

È in inspiegabile ritardo la pubblicazione dell’ordinanza che la Protezione civile ha già predisposto per prorogare il finanziamento dei posti nella rete SAI approvati nel settembre 2022 per l’accoglienza di famiglie ucraine e scaduti a fine anno. Biffoni, delegato ANCI all’Immigrazione: «Siamo di fronte a una situazione che è al limite del surreale: non si comprende come sia possibile che un’ordinanza, per sua natura urgente, possa perdersi nei meandri del ministero dell’Economia. È grave che i Comuni siano lasciati in una terra di mezzo, senza conoscere le sorti dei propri progetti».  

Rifugiati ucraini: proroga per il sostentamento, i risultati del monitoraggio UNHCR-InterSOS

Gli ucraini fuggiti dalla guerra e in sistemazione autonoma possono presentare domanda per il sostentamento trimestrale fino al prossimo 3 marzo. Intanto, da un monitoraggio socio-demografico UNHCR-INTERSOS emerge che l’86% dei nuclei familiari di questi rifugiati valuta oggi la propria permanenza in Italia di lunga o media durata.

A scuola di diritti: scende a Roma il progetto Know Your Rights per rifugiati

Sono aperte fino al 5 febbraio le candidature per il progetto di istruzione legale gratuita Know Your Rights di DLA Piper e UNHCR. L’edizione 2023, a cui saranno ammessi una trentina di partecipanti, si terrà a Roma tra questo mese e quello di aprile. 

Decreto flussi 2023 (e restrizioni all’ingresso legale): Migrantes, “sprechiamo risorse preziose”

Il decreto flussi 2023 appena uscito in Gazzetta ufficiale è «un segnale positivo, benché non ancora sufficiente». Ma il direttore della Fondazione Migrantes allarga la riflessione: «Mentre da un lato si continuano a limitare le opportunità di ingresso legali in Italia, dall’altro in base al memorandum Italia-Libia sono state respinte 100 mila persone dal 2017 ad oggi. Oltre all’evidente tragedia umana, si tratta di risorse preziose che, unitamente alle decine di migliaia di lavoratori immigrati irregolari presenti sul territorio nazionale, con opportune misure di regolarizzazione potrebbero essere più e meglio valorizzate per costruire insieme il futuro sociale ed economico del Paese».  

Lavori di conversione decreto 1/2023: il TAI sugli emendamenti presentati (e per fortuna bloccati)

L’abrogazione della protezione speciale, nuovi ostacoli per i ricongiungimenti familiari, l’azzeramento delle garanzie per gli stranieri in attesa di espulsione dai CPR e l’introduzione di una procedura d’asilo accelerata alle frontiere. Li prevedevano alcuni emendamenti presentati in commissione alla Camera nei lavori per la conversione del DL 1/2023. Per fortuna queste proposte di modifica sono state dichiarate inammissibili dai presidenti delle commissioni coinvolte. Il commento del Tavolo nazionale asilo e immigrazione.

Trieste è bella di Notte – il tour con gli autori al cinema

Il confine tra Italia e Slovenia è sulle colline, sopra Trieste.Se lo attraversi a piedi di notte le luci della città brillano nel mare. Può sembrare l’avverarsi di un sogno. O l’inizio di un incubo. Trieste è bella di notte è un film il nuovo film di Matteo Calore , Stefano Collizzolli, Andrea Segre e sarà presentato in anteprima internazionale domenica 22 gennaio al Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema. Il film è un documentario che racconta ciò che accade nel confine tra Slovenia e Italia, qualche chilometro sopra Trieste, dove giungono i migranti asiatici della rotta balcanica. Si tratta di un lavoro particolare e complesso, descritto come “un intreccio corale di tempi e spazi non lineari, un inseguirsi di memorie e di speranze, di video frammenti e racconti in presa diretta, di incubi passati e paure future.” Da lunedì 23 il film sarà portato in giro per l’Italia con un tour che interesserà diverse città. Il tour partirà dalla città di Udine e si sposterà secondo un calendario ancora non esaustivo ma in via di aggiornamento quotidiano. È anzi possibile richiedere di organizzare una o più proiezioni nella propria città, se non indicata, scrivendo a ZaLab. ZaLab sta costruendo una tournée più ampia e densa possibile “nella convinzione che il cinema ha senso quando fa incontrare uomini e donne, in sala ed in altri luoghi fisici e condivisi”. Le richieste arrivate per organizzare sono moltissime (per fortuna), e non è possibile per ZaLab essere ovunque; per questo, Trieste

“Richiedenti asilo, accoglienza e documenti entro 20 giorni”: a Bologna una sentenza storica

Il Tribunale di Bologna, grazie al lavoro del CIAC e di alcuni avvocati, ha dato torto alla Questura e alla Prefettura di Parma, imponendo agli enti pubblici il rapido rilascio di un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo e l’accesso all’accoglienza per i migranti a cui erano stati negati i diritti fondamentali.   Parma, estate 2022: arrivano in città, come del resto in altre città italiane, vari cittadini stranieri che non hanno avuto la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo e di accedere all’accoglienza. La loro domanda ha trovato un vero e proprio muro di gomma da parte dell’amministrazione pubblica, che li ha costretti a vivere per strada per diversi mesi, creando gravi disagi. Alla fine dell’estate, dal momento che la situazione non si sblocca, alcune di queste persone decidono di far sentire la loro voce: si stabiliscono davanti alla sede del CIAC in via Cavestro. L’associazione si fa subito carico della situazione, prima lanciando un appello all’accoglienza e poi promuovendo vari incontri con le istituzioni. Alcuni dei migranti trovano un’accoglienza temporanea ma la situazione rimane complessa. Vengono anche coinvolti alcuni avvocati esperti di diritto dell’immigrazione e soci dell’ASGI. Attraverso di loro i migranti fanno ricorso contro la Prefettura e la Questura di Parma presso il Tribunale ordinario di Bologna. Finalmente, oggi il CIAC ha dato notizia della sentenza: «Il Tribunale ha dato torto alla Questura e alla Prefettura – comunica l’associazione -, imponendo agli enti pubblici il rilascio, entro 20 giorni, di un permesso di

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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