Skip to content

Archivio Author: Redazione

Richiedenti asilo in Italia e nell’UE, Bangladesh e Georgia sotto osservazione nei primi dati 2018

Fra gennaio e febbraio dimezzati i richiedenti asilo in Italia rispetto al primo bimestre 2017; a febbraio il primo Paese di fuga è stato il Bangladesh. Esiti: dinieghi in crescita sia nel nostro Paese che nel territorio dell'”UE+”. A gennaio, l’Unione Europea ha visto un numero (relativamente) elevato di richiedenti fuggiti dalla Georgia.

Accordo UE-Turchia. Via libera ad altri 3 miliardi per il contenimento dei migranti

Dopo due anni dalla firma dell’accordo UE-Turchia (marzo 2016) e il riconoscimento di 3 miliardi, arriva dalla Commissione Europea il via libera per ulteriori 3 miliardi da versare allo stato turco per «l’essenziale ed efficace ruolo di sostegno ai profughi più vulnerabili» e per la «riduzione della pressione migratoria» sul vecchio continente.

Sistema d’accoglienza, le proposte di riforma della rete Europasilo

Tutte le proposte di riforma del sistema d’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati uscite dall’ultimo incontro nazionale delle rete Europasilo: dal passaggio ai Comuni dell’amministrazione dei programmi di accoglienza all’«assorbimento» dei CAS, da una procedura nazionale di accreditamento per il non profit ad alcuni adeguamenti urgenti per l’accesso delle persone allo SPRAR.

Donne: “Questo è il mio corpo”, la petizione contro la tratta e lo sfruttamento sessuale

La campagna per la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento “Questo è il mio corpo” chiede di punire i clienti dello sfruttamento sessuale. La relativa petizione è ormai, di fatto, indirizzata alle future massime cariche dello Stato della nuova legislatura. «Chiediamo al Parlamento di approvare la proposta di legge Bini (Atto Camera 3890 “Modifica all’articolo 3 della legge 20 febbraio 1958, n.75″) che vuole, sull’esperienza di altre legislazioni europee, punire il cliente dello sfruttamento sessuale, per togliere così alle organizzazioni criminali la fonte di guadagno e per combattere lo sfruttamento di persone vulnerabili: colpire la domanda per contrastare le conseguenze devastanti che la prostituzione crea. Le donne che si prostituiscono arrivano da ambienti familiari e sociali degradati, hanno alle spalle storie di povertà, violenza e abusi. Non ci può essere libertà in un comportamento che nasce da una catena di sopraffazioni». È quanto chiede “Questo è il mio corpo“, campagna per la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento. La relativa petizione, lanciata ancora nella scorsa legislatura ma ormai di fatto indirizzata ai prossimi presidenti delle Camere e del Consiglio, rimane più che mai aperta. Appena a un mese di distanza da un altro importante evento, cioè la Giornata mondiale contro la tratta dell’8 febbraio, nell’odierna Giornata mondiale della donna suor Eugenia Bonetti,  missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione “Slaves No More”, così richiama l’attenzione sull’iniziativa: «In questo periodo si promuovono tante campagne, quali contro la povertà e la fame, ma noi vogliamo fare la campagna per saziare

Capitolato gare d’appalto per l’accoglienza: “Un decreto che premia i grandi numeri. Ma è quello che vogliamo?”

Un gruppo di associazioni, coordinamenti e organismi del privato sociale ha indirizzato al ministro dell’Interno una lettera aperta sul decreto del marzo 2017 per la fornitura di beni e servizi nei centri di primo soccorso e accoglienza, in quelli di prima accoglienza e nei CAS. Secondo i sottoscrittori del documento, lo schema di capitolato di gara d’appalto stabilito dal decreto sembra premiare solo l’accoglienza dei “grandi numeri”. Un promemoria per il prossimo inquilino del Viminale…

Brutta aria in “campagna”: quel razzismo in libertà

Si conclude domani l’iniziativa di monitoraggio di Amnesty International sulle espressioni razziste, xenofobe e discriminatorie dei candidati alle elezioni del 4 marzo. Sono circa 300 le affermazioni «offensive», «gravi» o «molto gravi» diffuse contro migranti, rifugiati, immigrati e rom. *** Aggiornamento: clicca qui per il rapporto finale del monitoraggio (primavera 2018) ***. 

A quota 4.000 gli aspiranti tutori volontari. I numeri più elevati in Lazio, Piemonte e Lombardia

I candidati sono 700 nel Lazio, 589 in Piemonte e 581 in Lombardia. Il Garante nazionale infanzia: «Un patrimonio di generosità e solidarietà che non può e non deve andare perduto: per questo è fondamentale attivare percorsi formativi in tutte le regioni e che i Tribunali per i minorenni procedano con speditezza alle nomine dei tutori».

Migrantes, Report 2018 sul diritto d’asilo: analisi, riflessioni, dati e fatti “per aprire la mente e il cuore, allontanando diffidenza e paura”

Quattro proposte per superare il «vicolo cieco» del diritto d’asilo in Europa, tre grandi prospettive “geografiche”. E riflessioni e analisi ancorate a dati e fatti. Tutti i contenuti-chiave del nuovo Report 2018 della fondazione Migrantes. I curatori: «L’augurio è che questo testo possa contribuire a costruire un sapere fondato rispetto a chi è in fuga, a chi arriva nel nostro continente e nel nostro Paese, e che possa esserci d’aiuto a “restare umani”, ad aprire la mente e il cuore allontanando diffidenza e paura».

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni