Skip to content

Archivio Category: News

“Territori accoglienti, costruiamoli insieme” (nonostante il COVID-19): meeting on line il 22 gennaio

La situazione sanitaria ha purtroppo imposto di rinviare a marzo la terza assemblea nazionale del Forum per cambiare l’ordine delle cose. Ma per il 22 gennaio il Forum ha organizzato un meeting on line di confronto e preparazione per la due giorni che verrà. Due le direzioni in cui si svolgerà l’incontro: “Mappature del reale per un futuro da creare: le realtà territoriali incontrano le istituzioni” e “Tavoli di lavoro: attivisti, migranti, associazioni si confrontano”.  

Cooperazione allo sviluppo e “aiuto gonfiato”: nel 2022 qualche (piccolo) passo in avanti

La legge di bilancio approvata a fine dicembre interviene fra l’altro sul filo doppio che nelle politiche italiane (ma prima di tutto internazionali) lega l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) e le spese per l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo. Queste ultime sono conteggiate come parte delle risorse dedicate alla cooperazione, ma per le ONG europee questa prassi determina gran parte del cosiddetto “aiuto gonfiato” .

Al via gli Incontri Fami – Progetto Ancora 2.0

A partire da domani, 12 gennaio 2022, comincerà il ciclo di tre incontri organizzati dalla Cooperativa Mary Poppins nell’ambito del Progetto Fami – Ancora 2.0 volti a promuovere e sostenere la figura del tutor territoriale per l’integrazione.

Sassoli, si spegne una voce attenta a un’Europa aperta e accogliente

È morto David Sassoli e la redazione di Vie di fuga lo ricorda qui per il suo impegno europeo (e non solo) in cui si è fatto portabandiera dei più fragili, degli emarginati senza mai abbandonare la lotta contro le disuguaglianze e le disparità.

Territori accoglienti: appuntamento a Roma il 21 e 22 gennaio

L’incontro è organizzato dal Forum per cambiare l’ordine delle cose. Al centro della due giorni, dal titolo “Territori accoglienti”, le criticità e le alternative messe in luce dal piano per l’accoglienza “dal basso” presentato dal Forum nel novembre ’21, l’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e le politiche migratorie dell’Unione Europea. Chi desidera partecipare può registrarsi fino al 19 gennaio.  

Assistenza legale dopo l’accoglienza, diritto d’asilo e culture: al via la formazione on line

La cooperativa sociale Marypoppins organizza da mercoledì prossimo un agile percorso di tre incontri on line per la formazione e il sostegno dei tutor territoriali per l’integrazione, cioè dei singoli cittadini e delle associazioni che supportano i percorsi di autonomia e integrazione dei beneficiari dei progetti d’accoglienza per rifugiati.

La lunga attesa in mare della Sea Watch 3? “Perfettamente” in media…

Le navi con migranti soccorsi a bordo in questo periodo devono attendere mediamente sei giorni prima dell’assegnazione di un “porto sicuro”  da parte delle autorità italiane. Ma l’anno che muore conta alla fine poco più di 67 mila rifugiati e migranti sbarcati nel nostro Paese: quasi il doppio rispetto al 2020, e però il 40% scarso di quelli registrati nell’anno più “difficile” del decennio, il 2016. Morti e dispersi nel Mediterraneo: allo scorso 22 dicembre, nel 2021 se ne sono contati almeno 1.864. Dopo quattro anni di diminuzione il dato segna un triste + 29% rispetto al 2020. Ma nel Mediterraneo centrale l’aumento è stato del 50%, da 999 a 1.506 vittime. ***Aggiornamento 31 dicembre 2021: dopo sette giorni di attesa, le autorità italiane hanno indicato finalmente il porto di Pozzallo (Ragusa) come luogo di sbarco per la Sea Watch 3***    30 dicembre 2021: la nave Sea Watch 3 è ancora in mare, da sei giorni, in attesa dell’indicazione di un “porto sicuro” per sbarcare 440 migranti. «Abbiamo a bordo 14 bambini sotto l’anno di età – ha ricordato in queste ore l’ONG Sea Watch – e il più piccolo ha compiuto tre settimane in mare. Ieri la Guardia costiera ha portato latte e pannolini. Ma tutte le persone soccorse devono sbarcare, subito!…». Gli interminabili sei giorni della Sea Watch sono sul punto di superare la media della durata delle situazioni di “stallo” nel Mediterraneo centrale subite dalle navi con migranti soccorsi a bordo sotto l’attuale governo italiano, appunto

Dove fallisce l’Europa: il dossier di RiVolti ai Balcani sul nuovo campo di Lipa

“Non è né un centro, adeguato o meno, di prima accoglienza, né un centro per coloro che chiedono asilo, bensì uno dei luoghi di confinamento che calpestano la dignità umana e che caratterizzano l’attuale storia europea”. Alla costruzione, costata in tutto tre milioni di euro, e al mantenimento del campo ha contribuito e contribuisce anche l’Italia, con 500 mila. Ma strutture isolate, grigie, anonime e di fatto detentive come questa non sono certo “il meglio” di quel che si può offrire ai migranti in transito in Bosnia-Erzegovina. La rete RiVolti ai Balcani ha iniziato a dimostrarlo anche con i fatti.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni