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Archivio Category: News

Libia, “soddisfazione” per un disastro umanitario?

Nei soli primi tre mesi di quest’anno la Guardia costiera “libica” ha intercettato e riportato a riva oltre 4.000 rifugiati e migranti, il 50% in più rispetto al 2020. In aumento quelli rinchiusi nei centri di detenzione «in condizioni di miseria estrema» secondo l’ONU. Ma nel Mediterraneo centrale sono cresciuti del 70% i morti e dispersi (già 237 nel 2021). Mentre sulla “rotta” il rischio di fare questa fine è più che raddoppiato se si guarda a tutte le traversate tentate.

Frontiera USA-Messico: sommersi o salvati? L’appello di MSF

  Messico 2021. Dopo la pubblicazione del rapporto No way out (febbraio 2020) Medici Senza Frontiere torna alla carica sul fronte USA-Messico ponendo all’attenzione pubblica la situazione di (continua) criminalizzazione dei richiedenti asilo.

Valle di Susa, Oulx: famiglie in strada durante la giornata

A Oulx, in alta valle di Susa, nella giornata di ieri quattro famiglie di migranti arrivate dalla rotta balcanica, 12 persone in tutto fra cui anche dei bambini, erano sulla strada. MEDU: «La giornata di oggi, come temevamo, ha messo in evidenza gravi lacune da parte delle istituzioni rispetto a quello che accade qui. Delle lacune e una distanza dalle persone che partono dai bisogni minimi…».

Niger, sulla frontiera della “di-speranza”

In un libretto-reportage il viaggio di una piccola delegazione della Chiesa italiana in Niger. Ma anche il punto sulla situazione di questo poverissimo Paese di passaggio, “interlocutore privilegiato” dell’UE nel contrasto dei flussi migratori, con 234 mila rifugiati e 300 mila sfollati nei suoi confini.

“Fame e sete di giustizia”, aperto a tutti il digiuno di solidarietà a staffetta del Cantiere casa Comune

Singoli, associazioni, gruppi, movimenti, parrocchie e famiglie possono aderire all’appello “iscrivendosi” al proprio digiuno di solidarietà in un giorno a scelta.

Valle di Susa, MEDU: “È crisi umanitaria, necessari un’accoglienza aperta 24 ore su 24 e un presidio medico”. Inseguita nei boschi, le armi puntate addosso, la famiglia della ragazzina afghana respinta a Claviere e rimasta traumatizzata

Nel 2021 sono stati più di mille i migranti presi in carico ogni mese dalla casa cantoniera occupata sgomberata l’altra settimana e dal rifugio Fraternità Massi a Oulx, «con un trend ancora in crescita nonostante le limitazioni e i rischi derivanti dalla pandemia». L’ONG ha anche ricostruito con i genitori l’episodio della ragazzina afghana di 12 anni respinta al Monginevro e poi ricoverata sotto shock all’ospedale infantile di Torino.

Valsusa, sulla frontiera della neve/4 – L’ultimo miglio dei migranti al Monginevro

Storie di passaggi interrotti, di sentieri pericolosi in quota. Al Monginevro, per sfuggire ai pattugliamenti francesi i migranti si avventurano sulle piste del comprensorio sciistico della Via Lattea ai bordi di Claviere e Montgenèvre. Ma per essere più “sicuri” alcuni tentano la sorte anche più in alto, spesso rischiando la vita, di sera, cercando di valicare i colli di confine secondari. In montagna, nell’ultima stagione il Soccorso alpino e la Croce Rossa sono dovuti intervenire in almeno cinque casi gravi. In una testimonianza, la situazione al rifugio Fraternità Massi di Oulx dopo lo sgombero della casa cantoniera occupata.

Valsusa, sulla frontiera della neve/3 – Oasi di sosta (provvisorie)

Erano 63 i migranti ospitati nella casa cantoniera sgomberata martedì: per la maggior parte famiglie in viaggio, con 16 minori. Dal vescovo di Torino, il ringraziamento ai volontari e alle comunità che li hanno accolti e un appello. Attorno al rifugio Fraternità Massi di Oulx (com’era anche attorno alla casa cantoniera occupata, prima che fosse sgomberata) operano decine di volontari a titolo personale, magari scout o attivisti No TAV, o impegnati a nome di ONG, collettivi, associazioni e realtà ecclesiali. «Le istituzioni hanno lasciato ad attivisti e volontari l’onere di assistere le migliaia di persone che transitano», si legge nell’ultimo rapporto sulla situazione in alta Valle di Susa. Ma anche l’attuale “progetto” del rifugio scade ad aprile.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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