Skip to content

Archivio Category: Attualità

Out of place. Arte e storia dai campi rifugiati

Fondazione Imago Mundi presenta da giovedì 7 marzo a domenica 30 giugno 2024 presso la sede espositiva delle Gallerie delle Prigioni a Treviso la mostra Out of Place. Arte e storie dai campi rifugiati nel mondo.

A Crotone presentazione del report Il diritto d’asilo

A un anno dal naufragio di Cutro la città di Crotone si è mobilitata. Nella giornata di lunedì si è tenuto un corteo in ricordo della tragedia organizzato dalla Rete 26 febbraio e il 29 febbraio è stata organizzata la presentazione del volume di Migrantes Il diritto d’asilo 2023.

Roma 22 e 23 marzo: l’asilo rEsiste ancora?

In un momento in cui accoglienza di cittadini migranti in Italia è sempre più sotto attacco: leggi ingiuste svuotano di senso i progetti, le persone e gli operatori sempre più colpevolizzati, diritti trasformati in privilegi e l’inclusione reale è sempre più un miraggio. Europasilo si è posta una domanda: l’asilo resiste ancora?

Protocollo Italia-Albania, Perego (Migrantes): “673 milioni di euro in fumo”

Il commento di mons. Gian Carlo Perego, presidente della CEMI e della Fondazione Migrantes della CEI, dopo che ieri il Senato ha approvato definitivamente il DDL di ratifica del Protocollo Italia-Albania “per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria” sottoscritto a Roma nell’autunno 2023.

Il Patto su migrazione e asilo? “Un via libera a profilazione razziale e respingimenti sommari”

Nonostante un appello della società civile europea, ieri la commissione Libertà civili dell’Europarlamento ha approvato il “pacchetto” su migrazione e asilo concordato fra Parlamento dell’Unione e Consiglio alla fine del 2023: «Un accordo che è il proseguimento di un decennio di politiche che hanno condotto a una proliferazione di violazioni dei diritti in Europa. E che avrà implicazioni devastanti per il diritto alla protezione internazionale in blocco e darà il via libera ad abusi in tutta Europa».

Relocation UE: a metà strada rispetto agli impegni (4.000 persone) i ricollocamenti di richiedenti asilo

I 4.000 richiedenti protezione sono sbarcati in Italia, Grecia, Spagna, Malta o Cipro e sono stati “ricollocati” in 12 altri Paesi membri o “associati” sulla base della Dichiarazione di solidarietà che nel giugno 2022 ha coinvolto 21 Paesi, con un impegno per un totale di 8.000 relocation. Il numero di richiedenti trasferiti, come del resto l’impegno complessivo, rimane una frazione minima delle persone che arrivano in cerca di protezione nei cinque Stati mediterranei. Lo confermano i nuovi dati Eurostat 2023.

USMI organizza un percorso di formazione sui minori migranti

L’USMI – Unione delle Superiore Maggiori d’Italia – organizza un ciclo di incontri di formazione per riflettere e approfondire il tema dei migranti minorenni. Il ciclo, dal titolo, “Migranti Minorenni – Diritti, Accoglienza, Futuro“ avrà come focus il caso dei MNSA e prevede la possibilità di partecipare in presenza o a distanza.

Uno sguardo al 2023 per comprendere le basi del 2024

Dando uno sguardo al 2023, per comprendere le basi dell’anno appena iniziato, ci troviamo di fronte a un panorama drammatico. L’Ue si è dedicata a investire principalmente sulla sicurezza dei confini e conseguentemente sull’esclusione e i respingimenti sistematici ai danni delle persone migranti. Conferma ne è il Patto sulla migrazione approvato sul finere di dicembre che detta le regole del presente anno.  Il Patto sulla migrazione e l’asilo consiste in una revisione delle attuali regole europee. In particolare, prevede controlli più severi sui migranti che arrivano nell’Unione europea, centri vicino alle frontiere per rimandare indietro più rapidamente chi non ha diritto all’asilo e un meccanismo di solidarietà obbligatorio tra i paesi dell’Unione per aiutare quelli sottoposti a una maggiore pressione migratoria. Non viene quindi smatellato il sistema Dublino nonostante le inefficienze, le storture e le critiche mosse da anni da moltissimi attori internazionali che si occupano di diritti umani. La riforma mantiene la regola secondo cui il paese di primo ingresso di un richiedente asilo è responsabile del suo caso. Gli altri stati dell’Unione devono contribuire accogliendo un certo numero di richiedenti asilo o fornendo un sostegno finanziario: ogni anno verrà costituito un “pool di solidarietà” attraverso cui i paesi membri dovranno sostenere quelli definiti “sotto pressione migratoria“. Potranno farlo in due modi: con la relocation (la redistribuzione delle persone) o con un contributo finanziario, proporzionale alla dimensione della popolazione e al pil nazionale. Non è stato però specificato chi gestirà questi contributi e con quale cadenza potranno essere erogati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni