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Archivio Category: Generale

Asti e l'”emergenza”: con l’autogestione l’accoglienza funziona

Anche nell’universo parallelo dell'”emergenza 2011″ è possibile lavorare bene, se si sa fare “rete”. Lo dimostra l’esperienza della Caritas diocesana di Asti, che a maggio ha accolto 31 richiedenti asilo somali. Caso unico almeno a livello piemontese, il gruppo di ospiti si autogestisce nell’organizzazione della struttura che li accoglie.
La tratta delle nigeriane

Il caso di Kate Omoregbe e i dinieghi dimenticati

La Nigeria è fra i principali paesi di origine dei richiedenti asilo politico. L’Italia è, in Europa, la prima meta dei nigeriani. Dal 2001 è puntualmente nella lista redatta dal Ministero degli Interni sui principali paesi di origine.

Piemonte “in emergenza”: la rete della Protezione civile

Sono 1671, quasi tutti richiedenti asilo, i migranti accolti in Piemonte fino ad oggi nel sistema coordinato dalla Protezione civile per la cosiddetta “emergenza” Nordafrica. Un sistema straordinario e “parallelo” a quello ordinario costituito dallo Sprar. Al 6 settembre sono 21.192, in tutta Italia, i migranti assistiti nell’ambito del Piano di accoglienza coordinato dalla Protezione civile per la cosiddetta “emergenza” seguita alla crisi in Nord Africa d’inizio 2011.  In Piemonte i migranti assistiti sono 1671 (l’8% circa del totale nazionale), quasi tutti richiedenti asilo; i rimanenti sono tunisini sbarcati in Italia fra il 1° gennaio e il 5 aprile 2011, ai quali è stato concesso un permesso di soggiorno temporaneo. Secondo l’ultimo aggiornamento statistico del Dipartimento della Protezione civile, il Piemonte è la sesta regione per numero di ospiti, preceduta in ordine crescente da Veneto, Lazio, Campania, Sicilia e Lombardia. Quest’ultima ne accoglie quasi 3000. Nei confini piemontesi è la provincia di Torino a farsi carico della stragrande maggioranza delle accoglienze, quattro su cinque.  Ciò è dovuto naturalmente al suo peso demografico,  ma mancano ancora del tutto all’appello le province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, che risultano non aver accolto ancora nessun migrante, mentre in quella di Vercelli si conta appena qualche unità. A livello nazionale e regionale il Piano d’accoglienza prevede un rapporto massimo fra migranti accolti e popolazione residente pari allo 0,8 per mille. Però a livello locale questo rapporto è già oggi superiore nel comune di Torino, ed è stato macroscopicamente superato in alcuni comuni di medie e piccole dimensioni. In Piemonte i

Convenzioni, leggi e decreti

Si diventa rifugiati perché i propri diritti umani e naturali sono ad alto rischio, perché i propri diritti umani sono già compromessi in maniera definitiva, come nel caso di chi ha subito torture o altro genere di violenze.

Afghanistan, Russia, Serbia, Iraq: la geografia della paura

Sono fuggiti soprattutto dall’Afghanistan (20.600), dalla Federazione Russa (18.500) e dalla Serbia (17.700) i richiedenti asilo registrati nei confini dell’UE nel 2010.

Sono 258.000 le domande d’asilo presentate nei 27 Paesi dell’Unione Europea nel corso del 2010

Francia e Germania si confermano come i Paesi destinatari del maggior numero di richieste, rispettivamente 51.600 e 48.500. In Italia le domande sono state 10.050 (9a posizione fra i Paesi UE).

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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