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Archivio Category: Dati e ricerche

Richiedenti asilo nell’UE: minori non accompagnati raddoppiati dalla primavera 2021

Nell’ultimo mese hanno chiesto protezione nel territorio dei 27 Paesi dell’Unione più Svizzera e Norvegia circa 71.400 persone: 6.000 in più rispetto a ottobre (+ 9%) e poche in meno rispetto a settembre. Nell’ultimo periodo fra i richiedenti asilo sono insolitamente numerosi gli arrivi di minori non accompagnati: fino allo scorso maggio erano “solo” 1.500 al mese, ma a ottobre ne sono arrivati 3.300 e a novembre 3.200, per la metà fuggiti dal solo Afghanistan.  

Asilo 2021: in Italia un piccolo atlante dei Paesi più insicuri

I primi dati completi per l’ultimo anno denunciano che la metà dei principali Paesi di fuga di chi cerca protezione nel nostro Paese si trovano nelle ultime posizioni dell'”indice di pace globale”. In Italia l’onda lunga del lontano disastro umanitario in Afghanistan (6.400 richiedenti protezione contro i 645 del 2020); ma anche i riflessi delle “emergenze diritti” sulla sponda Sud del Mediterraneo, in Tunisia (+ 590% di richiedenti) ed Egitto (+ 680%). In crescita la percentuale di esiti positivi per i richiedenti esaminati (44% nel ’21 contro il 25% nel ’20). Ma il nostro sistema di valutazione in quattro anni ha generato 202 mila “dinieghi”.

Asilo in Italia, esiti 2021: emerge (con fatica) la protezione speciale

Questo 2021 vede per la prima volta una certa consistenza del riconoscimento della “nuova” protezione speciale, che apre fra l’altro spazi di “regolarizzazione permanente”: oltre 3.200 i riconoscimenti fra gennaio e agosto, pari all’11% di tutti i richiedenti esaminati (ma si è ancora lontani dai valori che, appena qualche anno fa, otteneva la protezione umanitaria abolita dal primo “decreto sicurezza” del 2018). Sono 30.500, intanto, i richiedenti asilo registrati nel periodo nel nostro Paese. Fra i principali Paesi di fuga, cinque sono fra i più insicuri al mondo.

Frontiera orientale: 3.200 passaggi a luglio, solo 600 a ottobre, mentre esplodeva il disastro

Pubblicati oggi da Frontex i numeri provvisori degli “attraversamenti illegali” alle frontiere esterne dell’UE nel periodo gennaio-ottobre. I dati sono quasi ovunque in aumento. Ma intanto anche i rifugiati e migranti morti e dispersi nel Mediterraneo hanno già superato quelli di tutto il 2020: 1.577 contro 1.448 secondo le stime minime dell’OIM. Fra le 1.577 vittime, quattro su cinque hanno perso la vita nel solo Mediterraneo centrale. 

RIM 2021: “L’unica Italia che cresce è quella che mette radici all’estero”

Presentata l’edizione 2021 del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes. Mons. Perego e don De Robertis: «È curioso che il numero degli italiani nel mondo sia sostanzialmente pari al numero degli immigrati in Italia. La mobilità ha cambiato l’Italia e ha cambiato gli italiani. Purtroppo però non è stata sufficientemente governata».

Richiedenti asilo dall’Afghanistan, per la prima volta la cittadinanza più numerosa nell’UE

Ad agosto hanno chiesto protezione nel territorio dell’UE “allargata” 10.040 afghani, il 38% in più rispetto a luglio. Mai così alto anche il numero di minori non accompagnati. Ma ancora una volta i numeri europei devono essere messi a confronto con quelli, ben più elevati, che si registrano nello stesso Afghanistan e nei Paesi confinanti: solo fra gennaio e settembre 2021 la fase finale della guerra ha causato 665 mila sfollati interni e messo in fuga nei Paesi confinanti almeno 39 mila persone, che si aggiungono ai 2,2 milioni già presenti in questi ultimi Paesi a fine 2020.

Accoglienza ed inclusione di richiedenti asilo, rifugiati e migranti in Italia. Sfide e dinamiche evolutive

È stata presentata la pubblicazione “Accoglienza ed inclusione di richiedenti asilo, rifugiati e migranti in Italia. Sfide e dinamiche evolutive”, a cura di Giulia Galera, Ilana Gotz, Sara Franch. Il testo fornisce una panoramica del fenomeno migratorio in Italia e delle risposte adottate dai policy-maker italiani e dalle organizzazioni della società civile al fenomeno stesso.

XXX Rapporto immigrazione Caritas-Migrantes: dai “grandi numeri” a chi scivola nel “cono d’ombra”

L’edizione del XXX Rapporto immigrazione di Caritas e Fondazione Migrantes, presentata oggi a Roma, approfondisce alcuni aspetti sociali forse meno eclatanti di altri, ma che hanno subito comunque gravi contraccolpi dalla pandemia di COVID-19, dalla sfera emotiva individuale allo scivolamento in un “cono d’ombra” di migliaia di persone che le misure di lockdown hanno reso più invisibili.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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