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Archivio Category: Buone pratiche

Bruxelles, “Social innovation” per l’inclusione

di Gabriella Gaetani, da Bruxelles “Ai rifugiati ospiti dei nostri Paesi dobbiamo dare gli strumenti necessari per renderli di nuovo padroni della loro vita”. Un breve report del recente seminario “Social innovation for refugee inclusion” (Innovazione sociale per l’inclusione dei rifugiati), tenutosi a Bruxelles e organizzato dall’ECRE con le Missioni USA e canadese all’Unione Europea, il Consiglio d’Europa e il Comitato economico e sociale.

La valigia blu. Un blog di storie condivise

Valigia blu è un blog collettivo dove si possono leggere, trovare e recuperare storie segnalate liberamente da tutti coloro che amano la condivisione. I temi affrontati sono molti, fra questi fa capolino l’immigrazione.

Access to asylum: 7 video per informare

di Gabriella Gaetani La Cooperativa K-Pax di Brescia ha realizzato dei video multilingua per aiutare i richiedenti asilo a comprendere la procedura italiana di domanda di asilo. Access to asylum è il nome del progetto e punta a essere una guida per tutti.

Rifugiati e il diritto allo studio/3. L’Università di Torino

Un gruppo di studio, fucina di nuove idee per supportare studenti rifugiati all’Università di Torino. Intervista ad uno studente e alla referente del progetto. Chiudiamo il cerchio dell’indagine su rifugiati e diritto allo studio in alcune università italiane con il caso dell’Università degli Studi di Torino intervistando uno degli studenti facente parte del progetto pilota inaugurato a Torino e la referente dell’università, Simona Taliani. A partire dall’anno accademico 2015/16 è nato un tavolo di coordinamento che ha visto la partecipazione di alcuni docenti del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, il Servizio Stranieri del Comune di Torino, l’Associazione di Promozione Sociale Mosaico – Azioni per i rifugiati, l’Associazione Frantz Fanon, la Chiesa Valdese e l’Ufficio Pastorale Migranti al fine di monitorare un progetto pilota per un primo gruppo di studenti universitari titolari di protezione internazionale. L’iniziativa del dipartimento CPS, sostenuta in particolare da Simona Taliani e Roberto Beneduce, con il supporto di Marco Buttino1 e della Direttrice Franca Roncarolo, dovrebbe servire da fucina per strutturare un progetto per il prossimo anno accademico 2016/17 che risponda concretamente alle esigenze degli studenti rifugiati e possa accompagnarli durante l’intero ciclo di studi (3+2). I corsi di studio scelti dai 10 studenti partecipanti sono soprattutto in ambito politico, economico e linguistico. Dei 10 studenti e studentesse iscritti a Unito, 7 hanno partecipato regolarmente alle attività proposte dal progetto pilota. Ognuno di loro ha avuto assegnato un tutor per incontri individuali di studio, integrati mensilmente da momenti di monitoraggio individuale e collettivo al Campus Luigi Einaudi in cui affrontare le questioni comuni e di organizzazione. Moussa (nome di

Rifugiati e il diritto allo studio/1. L’Università di Pavia

di Marco Calabrese Da gennaio 15 rifugiati, scelti tra più di cinquanta candidature, hanno l’opportunità di frequentare corsi di primo e secondo livello presso l’Università di Pavia. Ne abbiamo parlato con Anna Rita Calabrò, professore associato di Sociologia e responsabile del progetto rifugiati.

Refugee Aid App: un’app per migliorare il sistema d’aiuti

di Marco Calabrese Refugee Aid app è una neonata applicazione, attiva da febbraio 2016. Fornisce ai rifugiati informazioni utili legate ai bisogni primari, come ad esempio dove trovare cibo, assistenza medica, o un alloggio dove dormire. Ne abbiamo parlato con Shelley Taylor, CEO di Trellyz. Refugee Aid App punta a migliorare l’efficienza degli aiuti e delle indicazioni rivolte ai rifugiati. E’ uno strumento di geo-localizzazione che dà informazioni sul dove (sono in Germania, a Berlino: dove vado?) e quando (orari di apertura) e inoltre è un mezzo che permette alle Ong di farsi trovare più facilmente dai propri utenti. «Ci siamo accorti che ci sono tre problemi principali» racconta Shelley Taylor, ideatrice dell’applicazione «la difficoltà di trasmettere informazioni ai rifugiati in modo chiaro, l’assenza di una piattaforma centrale che servisse da coordinamento per le attività delle varie ONG e la difficoltà dei migranti nel raggiungere ciò di cui avevano bisogno». Così è nata questa piattaforma: una soluzione per questi e altri problemi. I migranti possono scaricare Refugee aid app sul loro cellulare e, dopo essersi registrati, hanno accesso ad un elenco completo dei servizi che possono essere loro utili. Assistenza legale, dove poter mangiare o poter essere accolti, presidi sanitari e tanto altro, tra cui una funzione interamente dedicata ai minori non accompagnati. Una volta scelto il tipo di aiuto si apre una scheda su cui sono riportate le principali informazioni del luogo in cui bisogna recarsi: indirizzo, orari e soprattutto una breve descrizione del servizio offerto. È disponibile anche

Moving stories, narrative della migrazione: il report di Vie di fuga

Vie di fuga ha partecipato alla conferenza “Moving Stories: Narratives of Migration Crossing Europe” (narrative della migrazione in Europa) di UNITED for Intercultural Action, tenutasi dal 22-27 aprile vicino a Torino.

Torino, IMU 2016 più leggera per le case in affitto o in comodato agli organismi che accolgono rifugiati

Una “buona pratica” piccola piccola, ma pur sempre una buona pratica: la Giunta comunale di Torino, forse unica in Italia, ha deciso una riduzione dell’IMU, l'”imposta municipale unica” attualmente rimasta in vigore per le seconde case, per i proprietari che concedono queste abitazioni in affitto o in comodato a organismi affidatari di servizi di accoglienza per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. In questo caso l’aliquota dell’imposta per il 2016, come annunciato nei giorni scorsi, passa dal 10,6 all’8,6 per mille. Collegamento Torino, agevolazioni su IMU e TARI (comunicato, 12 aprile 2016)

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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