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Archivio Category: Schede paesi

Egitto

APopolazione: 90.000.000 Capitale: Il Cairo L’Egitto è un paese che si pone a cavallo tra l’angolo nord-est del continente africano e il sud-ovest di quello asiatico attraverso la penisola del Sinai. Nel 1922 ottiene l’indipendenza dal Regno Unito. Politica recente Negli ultimi anni la situazione politica egiziana appare in continuo divenire. Punto di non ritorno è stato per l’Egitto, così come per altri paesi dell’area, la Primavera Araba. In Egitto, le prime proteste di piazza contro il regime autoritario, dell’allora presidente Hosni Mubarak, hanno luogo il 25 gennaio 2011. Mubarak era Presidente dell’Egitto dal 14 ottobre 1981 e il suo regime era caratterizzato da uno scarso rispetto per i diritti umani. Noti alle ONG erano infatti le restrizioni alla libertà di espressione e i casi di detenzione di oppositori pacifici. L’11 febbraio 2011 segna la fine dell’era del dittatore. Con l’arrivo dell’autunno 40 milioni di egiziani sono chiamati alle urne per la prima volta dopo la caduta di Mubarak. Le elezioni però fanno riesplodere la tensione nel Paese che scende di nuovo in piazza Tahrir a denunciare l’esercito di aver sequestrato il potere e blindato il risultato elettorale. Nella serie di eventi straordinari, cominciati nel febbraio 2011, si aggiunge l’elezione di Mohamed Morsi, nuovo presidente del Paese avvenuta a giugno 2012. Più di ottant’anni dopo la nascita dei Fratelli musulmani l’Egitto concede il potere a un partito islamico (finora appannaggio esclusivo dei militari). Morsi appartiene infatti ai Fratelli Musulmani. In realtà i militari al potere avrebbero preferito una vittoria del

Somalia

Popolazione: 10.700.000 Capitale: Mogadiscio La Somalia è un stato africano situato nella zona denominata orientale del “Corno d’Africa”. Confina a nord con il Gibuti, ad ovest con l’Etiopia, a sud-est con il Kenya; la costa est è bagnata dall’oceano indiano mentre quella a nord si affaccia sul Golfo di Aden. L’indipendenza somala risale al 1960, anno in cui la Somalia italiana e la Somalia britannica si unirono in un unico stato.

Siria

Popolazione: 21.900.000 (di cui, oggi, oltre 3.700.000 rifugiati nei soli Paesi confinanti) Capitale: Damasco   La Siria (Repubblica Araba di Siria), 185 mila chilometri quadrati di superficie (quasi due terzi dell’Italia), si affaccia a Ovest sul Mediterraneo e confina a Nord con la Turchia, a Est con l’Irak, a Sud con la Giordania e a Ovest con Libano e Israele. Il Paese è (o è stato per secoli e millenni, fino alla catastrofe della guerra civile scoppiata nel 2011) un mosaico di etnie, religioni, lingue in precaria convivenza. La popolazione è formata soprattutto da arabi, ma anche da curdi e armeni. Sul piano religioso prevale l’islam sunnita accanto a minoranze sciite, cristiane e druse; fra le lingue prevale l’arabo, ma fra le minoranze si parlano, tra l’altro, curdo, armeno e aramaico. Tipo di governo e politica recente La Siria moderna si è resa indipendente dalla Francia nel 1946, ma la generale instabilità del Medio Oriente e le tensioni interne ne tormentano la vita politica fin dall’inizio. Nella guerra arabo-israeliana del 1967 perde le alture del Golan, occupate da Israele. Nel 1970 prende il potere Hafez al Assad, militare, esponente del partito Baath e membro della minoranza sciita degli alawiti. Resterà presidente fino alla morte, nel 2000. Autoritarismo e politica anti-occidentale segnano il suo lungo regime. Negli anni ’70 la guerra civile libanese gli consente di estendere l’influenza militare e politica della Siria nel Paese dei cedri. Nel 1982 reprime la rivolta della città di Hama con un massacro di decine di

Tutti i muri del mondo – Iran e Pakistan

Alto tre metri e lungo 700 chilometri. Uno spessore di 90 centimetri, composto da terra e pietra, con fossati, filo spinato e postazioni della polizia iraniana per tutta la lunghezza. Questo è il muro, operativo da circa 4 anni, tra Iran e Pakistan, eretto come naturale prosecuzione della politica di protezione iniziata con la costruzione del muro tra Iran e Afghanistan, lungo ben novecento chilometri. L’Iran sta chiudendo le sue frontiere passo dopo passo, con metodica precisione. La cartina Una barriera contro la droga… Il controllo del traffico illegale di droga è il motivo annunciato dalle istituzioni iraniane per giustificare la costruzione del secondo muro. Questo perché la maggioranza delle rotte della droga, che dall’Asia arrivano in Europa passano attraverso l’Afghanistan o il Golfo Persico, con basi in Iran e Pakistan. Secondo il ministro della difesa iraniano Ahmad Vahidi, più del 70% della droga consumata in Europa arriva da queste rotte, soprattutto oppio ed eroina. Dopo la costruzione della barriera tutto il traffico prima diretto in Afghanistan è stato dirottato verso il Pakistan. Questo ha spinto le autorità a proseguire nel tentativo di controllo dei traffici con l’erezione di una nuova barriera. … contro il terrorismo e l’immigrazione Le motivazioni che hanno spinto l’Iran all’erezione del muro al confine del Pakistan sono anche di matrice politica. Il muro divide in due la regione del Beluchistan, che comprende il sud est dell’Iran e il sud ovest del Pakistan. Nella località ha le sue basi il gruppo armato sunnita Jundullah, originario della

Tutti i muri del mondo – Israele ed Egitto

* di Jacopo Baron In Israele, nel gennaio dello scorso anno, si sono svolte le elezioni parlamentari. Ne è uscita vincitrice, seppur di poco, la coalizione Likud-Beitenu, che ha dunque confermato il già primo ministro Benjamin Netanyahu alla guida del governo di Tel Aviv. Per assicurarsi il suo terzo mandato Netanyahu ha puntato, nel corso della campagna elettorale, sulle paure del paese, nel tentativo di consolidare quella sindrome di accerchiamento già utilizzata, come efficace strumento di consenso, nel corso dei suoi governi precedenti.

Tutti i muri del mondo – Marocco e Sahara occidentale

E’ stato definito il muro difensivo più lungo del mondo, dopo la Grande Muraglia cinese. Divide il Marocco dal Sahara occidentale (Repubblica Democratica Araba Sahraui – RASD), un territorio che il governo di Rabat ha sempre ritenuto parte integrante del proprio Stato. Il governo marocchino ha motivato la costruzione del muro con la necessità di difendersi dal Fronte Polisario.

Tutti i muri del mondo – Messico e USA

Nel 2006 il governo Bush approvò il Secure Fence Act che diede il via alla costruzione di quasi 1000 chilometri di muro tra Messico e Stati Uniti. Un controverso provvedimento che nel 2010 venne fermato da una decisione dell’amministrazione Obama, che ha interrotto l’edificazione di altri chilometri di barriera.

Tutti i muri del mondo – Ceuta e Melilla

Ceuta e Melilla sono in Africa, ma sono Europa. Sono due città autonome spagnole situate nel Nord-Africa, circondate dal Marocco, affacciate sulla costa del mar Mediterraneo vicino allo stretto di Gibilterra, con una superficie di poche decine di chilometri quadrati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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