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Archivio Tag: Assistenza rifugiati

“Piano operativo nazionale”: il testo e i primi commenti

Al centro del Piano, concordato nei giorni scorsi in Conferenza unificata, c’è la presa d’atto della necessità di un unico sistema di accoglienza su tre fasi/livelli: il soccorso, la prima accoglienza-“qualificazione” e la seconda accoglienza-integrazione.

Dopo il mare, il lago: il mondo (e una buona accoglienza) a Verbania

* a cura di Jacopo Baron – resoconto di Giulia Botti (ass. Non Solo Aiuto) Di recente Vie di fuga ha proposto, tramite le testimonianze di Inno e Richie, due storie di “accoglienza mancata” che fanno riferimento alla cosiddetta “emergenza Nordafrica”, cioè l’aumento del flusso di richiedenti asilo e migranti seguito alle insurrezioni  sviluppatesi nel Maghreb e in Siria nel 2011. Ad oggi, a fronte di una situazione che vede l’affermarsi di un nuovo – seppur prevedibile – aumento di questo tipo di flusso, il governo italiano si trova ancora una volta in crisi. Tuttavia è dovere di cronaca raccontare anche di quei casi dove, grazie al buon operato dei volontari e all’atteggiamento solidale mostrato dai Comuni e dai territori deputati all’accoglienza, le cose sembrano funzionare. Riportiamo la testimonianza che Giulia Botti, volontaria dell’associazione Non Solo Aiuto, ci ha inviato per informarci di quello che sta succedendo a Verbania, sulle rive del lago Maggiore.

UNHCR: una proposta di riforma in 10 punti

L’UNHCR per la Giornata mondiale del Rifugiato, celebrata il 20 giugno scorso, ha lanciato un documento contenente 10 proposte di riforma. L’idea di fondo è strutturare un piano sull’asilo per cui governo, enti territoriali, società civile e rifugiati pianifichino insieme le attività, allo scopo di superare il sistema dei grandi centri e puntare alla valorizzazione della rete dei piccoli progetti.

Giornata mondiale del rifugiato 2014: Migrantes, a quando un sistema unico d’asilo?

La fondazione della Cei, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2014, chiede all’Italia di darsi un vero sistema di protezione. Perché oggi (nonostante Mare Nostrum e la lezione di accoglienza della Sicilia) l’improvvisazione e la discrezionalità frammentano «il percorso di chi arriva in sistemi paralleli» e non danno «nessuna certezza rispetto a quando la richiesta d’asilo sarà considerata dalla Commissione territoriale, se si verrà o meno inseriti in un progetto SPRAR, se si avrà o meno la residenza, se si avranno o meno problemi per il rinnovo della tessera sanitaria e del permesso di soggiorno, se si andrà in un progetto FER o altro dopo il riconoscimento da parte della Commissione, o in una casa occupata o in mezzo alla strada…».

Mosaico e Nonsoloasilo per la Giornata mondiale del rifugiato

20 giugno 2014: Giornata mondiale del rifugiato. Come ogni anno è questa l’occasione per fare il punto sulla situzione su richiedenti asilo e rifugiati politici attraverso messaggi, confronti, dibattiti e convegni. Mai forse come quest’anno la Giornata cade in un momento critico e drammatico, segnato da terribili conflitti ancora aperti e, di conseguenza, da migliaia di persone in fuga. Per quanto riguarda l’Italia si rinnova il fenomeno degli sbarchi a Lampedusa, con tutto il carico di morte e di dolore che questo comporta. Ma se questi aspetti sono forse quelli più evidenti e che maggiormente attirano l’attenzione dei media, occorre anche riflettere sul “dopo”, su come costruire percorsi di accoglienze, emancipazione, integrazione che possano permettere ai rifugiati di divenire in un tempo ragionevole semplicemente “cittadini”. L’Associazione Mosaico di Torino, in collaborazione con il Coordinamento Nonsoloasilo, ha organizzato due momenti di approfondimento e confronto proprio su questi temi in occasione della Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno. Venerdì 20 giugno alle ore 20,45, presso l’Unione culturale di via Cesare Battisti 4 a Torino, si terrà la proiezione del film inchiesta di Stefano Mencherini “Schiavi. Le rotte di nuove forme di sfruttamento”. Sabato 21 giugno, alle 9,30, presso la Casa del Quartiere in Via Morgari 14 a Torino, si discuterà su temi legati ai percorsi di accoglienza con particolare riferimento alla situazione italiana, nella quale si sperimenta una netta distanza tra quanto previsto dalle convenzioni internazionali e la pratica quotidiana e dove spesso prevalgono logiche emergenziali rispetto a un approccio stutturale

Siria: appello all’accoglienza

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha chiesto ai paesi di tutto il mondo di impegnarsi ad accogliere trentamila rifugiati siriani tra quelli che si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità. Ecco i paesi che hanno dato la loro disponibilità e il numero di rifugiati che sono pronti ad accogliere.

Storie/1: Inno, da Lampedusa a Berlino

Inno ha il sorriso franco e aperto e un borsalino in testa che lo rende subito simpatico. Ma il suo buon umore non deve ingannare: è la sua forza, e ne ha avuto un gran bisogno per arrivare fino qui, oggi, a parlare con noi. La sua vita fino al 2011 è stata una vita “normale”.

Storie/2: Richie non si arrende

  * di Jacopo Baron  Nel 2011, nel pieno di quella che è oggi conosciuta come “Emergenza Nordafrica”, alcuni richiedenti asilo vengono destinati, dalla Prefettura di Torino, al Centro specializzato per la Cura dell’alcolismo e delle patologie correlate di Sommariva del Bosco (CN), centro gestito dall’associazione Cufrad. Tra questi richiedenti asilo c’è un ragazzo nigeriano, Richie, che oggi ci ha raccontato la sua esperienza.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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