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Archivio Tag: cie

Respingimento e diritto di asilo: storie d’un giorno di Champions/ 2

I 16 gambiani che a settembre dalla Sicilia sono stati internati nel CIE di Torino (vedi news precedente) alla fine hanno potuto presentare domanda di protezione e sono stati rilasciati. Ma dopo lo sbarco in territorio italiano, sembra essersi accanita su di loro una serie inquietante di “errori” procedurali e di violazioni. 

Respingimento e diritto di asilo: storie d’un giorno di Champions/ 1

Dal Canale di Sicilia ad Augusta, da Augusta a Catania e da Catania, dopo uno scalo, direttamente al CIE di Torino. Il tutto in due giorni, e senza sapere perché. La storia di 16 giovani gambiani che si sono trovati in mano un decreto di respingimento perché nessuno, a quanto pare, ad Augusta aveva loro parlato della possibilità di chiedere asilo in Italia.

Decreto direttive europee rifugiati: “Ma dov’è la ‘riforma’?” Caritas, Astalli e Sant’Egidio su trattenimento nei CIE, hub e Commissioni territoriali

Caritas Italiana, Centro Astalli e Comunità di Sant’Egidio sono stati ascoltati ieri in audizione alla commissione Diritti umani del Senato. All’ordine del giorno, l’iter dello schema di decreto legislativo che attua le due direttive europee sull’“Accoglienza” dei richiedenti asilo e sulle “Procedure” per l’accesso alla protezione internazionale.

Cie 2015: quasi 2.200 i “trattenuti” nei cinque centri attivi

I migranti “transitati” sono stati 2.162 fra gennaio e l’inizio di giugno. Nello stesso periodo del 2014 erano stati meno di 1.900. Migranti «transitati» nel 2015 fino al 10 giugno: 2.162. Rimpatri eseguiti: 1.121, il 52% scarso. I numeri si riferiscono all’attività dei cinque CIE (Centri di identificazione ed espulsione) che continuano a rimanere aperti in Italia, quelli di Bari, Caltanissetta, Roma, Torino e Trapani-Milo. Nello stesso periodo del 2014 su un totale di 1.861 transitati nei CIE ne erano stati rimpatriati 892, il 48%. Attualmente non sono in funzione, come ha riferito di recente il ministro dell’Interno Alfano in commissione Affari costituzionali del Senato, altri cinque Centri, «o per esigenze di ristrutturazione (Brindisi e Crotone) o perché destinati ad altre necessità legate all’accoglienza (Bologna, Milano e Gradisca d’Isonzo)». Leggi anche su Vie di fuga Le ultime notizie sui CIE pubblicate dall’Osservatorio

Limbo

Limbo – Matteo Calore e Gustav Hofer (regia) – Documentario – 56′ – Produzione ZaLab e Hiq Productions – Italia 2014 * di Lisa Rigotto Se ci chiedono di cercare la parola “limbo” sul dizionario, troviamo che ci viene descritto come “uno stato di indeterminatezza, di incertezza, una situazione indefinita e indefinibile”. Ora immaginatevi se una delle persone più care con cui vivete, un giorno, da un momento all’altro, senza un preavviso, vi viene portata via per essere rinchiusa lontano da casa dentro una specie di container, di scatolone prefabbricato, pieno di interrogativi su come e quando qualcosa succederà o cambierà, per il semplice fatto di non avere i documenti in regola: si ritrova a vivere in un luogo anonimo senza fare nulla e senza sapere nulla, solo con la paura e l’ansia di essere rimpatriata dove non resta più nessuno ad aspettarla. Una situazione angosciante non solo per gli immigrati stessi, ma anche per i loro familiari, che magari sono ormai inseriti nella società, italiani quasi sotto ogni aspetto ma in costante conflitto con la burocrazia. Questo è il limbo dove sono costretti a vivere Alejandro, Bouchaib, Karim e Peter, rinchiusi nei CIE di Trapani, Torino e Roma, e delle loro famiglie che attendono ogni istante di avere notizie sulla loro liberazione e sul loro ritorno a casa. Limbo racconta le storie di attesa, rabbia e paura di persone che non vogliono altro che trovare un lavoro e vivere in Italia. «Quando abbiamo iniziato le ricerche – spiegano i

Conflitti d’identità e identità in conflitto

* di Lisa Rigotto Lunedì 20 aprile 2015, al Campus Luigi Einaudi in collaborazione con Biennale Democrazia e Cest, si è tenuto un dibattito sui fenomeni migratori verso l’Europa e l’Italia. Un sociologo, una filosofa e un giurista sono stati protagonisti di un confronto interdisciplinare il cui punto di partenza è stato il tema dell’identità e il punto di arrivo la realtà italiana dei CIE.

Asilo e pubblica amministrazione: “Chi fa la legge?”

La Marina militare ti salva in mezzo al Mediterraneo? Bene, sappi che dopo ti può capitare di finire direttamente a Ponte Galeria, il Cie di Roma, senza che ti lascino fare domanda d’asilo, magari anche se sei minorenne. Protesti (o dicono che hai protestato) al Cara di Castelnuovo di Porto? Fuori, aria: il Prefetto ti caccia dall’accoglienza senza basi legali. Le pratiche per l’asilo allo Sportello Profughi della Questura della capitale? Un terno al lotto fra discrezionalità e ritardi. Ma c’è anche il Consiglio dell’Ordine degli avvocati capitolino, che da più di un anno respinge quasi tutte le richieste di ammissione al patrocinio a spese dello Stato presentate dai richiedenti asilo; motivazione, la mancanza della certificazione consolare sui redditi nel Paese d’origine; illegittimo, oltre che grottesco: come se un profugo potesse seraficamente richiedere questi certificati ai funzionari del Paese da cui è fuggito, e per le pratiche, poi, che gli servono a veder riconosciuto proprio quel diritto a fuggire…

Cie: “90 giorni, un passo avanti verso l’abolizione”

L’art. 3 della Legge Europea 2013-bis, approvata definitivamente, porta da 18 mesi a 90 giorni il limite massimo per il “trattenimento” di un migrante nei Centri di identificazione ed espulsione. Quest’anno, nei pochi Cie rimasti aperti, da gennaio all’estate sono stati “trattenuti” oltre 2.100 migranti e ne sono stati rimpatriati poco più di mille.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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