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Archivio Tag: Conflitti e guerre

Siria

Popolazione: 21.900.000 (di cui, oggi, oltre 3.700.000 rifugiati nei soli Paesi confinanti) Capitale: Damasco   La Siria (Repubblica Araba di Siria), 185 mila chilometri quadrati di superficie (quasi due terzi dell’Italia), si affaccia a Ovest sul Mediterraneo e confina a Nord con la Turchia, a Est con l’Irak, a Sud con la Giordania e a Ovest con Libano e Israele. Il Paese è (o è stato per secoli e millenni, fino alla catastrofe della guerra civile scoppiata nel 2011) un mosaico di etnie, religioni, lingue in precaria convivenza. La popolazione è formata soprattutto da arabi, ma anche da curdi e armeni. Sul piano religioso prevale l’islam sunnita accanto a minoranze sciite, cristiane e druse; fra le lingue prevale l’arabo, ma fra le minoranze si parlano, tra l’altro, curdo, armeno e aramaico. Tipo di governo e politica recente La Siria moderna si è resa indipendente dalla Francia nel 1946, ma la generale instabilità del Medio Oriente e le tensioni interne ne tormentano la vita politica fin dall’inizio. Nella guerra arabo-israeliana del 1967 perde le alture del Golan, occupate da Israele. Nel 1970 prende il potere Hafez al Assad, militare, esponente del partito Baath e membro della minoranza sciita degli alawiti. Resterà presidente fino alla morte, nel 2000. Autoritarismo e politica anti-occidentale segnano il suo lungo regime. Negli anni ’70 la guerra civile libanese gli consente di estendere l’influenza militare e politica della Siria nel Paese dei cedri. Nel 1982 reprime la rivolta della città di Hama con un massacro di decine di

Easo: richiedenti asilo ucraini, più 32% in un mese

Pubblicati dall’Ufficio europeo della Valletta i primi dati mensili per l’Ue che coprono buona parte della scorsa estate. Nel territorio dell'”UE+”, nell’ultimo mese preso in esame i richiedenti asilo di tutte le nazionalità sono stati poco meno di 60 mila. Per la prima volta dall’inizio della crisi in Ucraina, i richiedenti protezione nella vicina Polonia sono stati superati da quelli in Italia.

Da “Mare Nostrum” a “Frontex Plus”

“Siamo entrati nella terza guerra mondiale”: sono queste la parole che solo poche settimana fa Papa Francesco ha pronunciato a proposito dei numerosi conflitti in atto nel mondo. Un’espressione forte, che non lascia dubbi e che interroga tutti sulle conseguenze di questa guerra “a pezzetti”.

Gaza: 475 mila sfollati prima del cessate il fuoco

La chiamano “guerra asimmetrica”: a partire dall’8 luglio, raid aerei, lanci di razzi e di mortaio hanno causato da un lato del “fronte” 2.104 morti palestinesi, in gran parte civili (1.462, fra cui 500 minori e 250 donne) e dall’altro la morte di 64 soldati e quattro civili israeliani. Mentre gli sfollati interni hanno superato il 25% della popolazione palestinese residente nella Striscia.

Estate 2014: il Mediterraneo. E oltre

Il numero di 100 mila migranti sbarcati sulle coste italiane nel 2014 è stato toccato alla vigilia di ferragosto. Gli ultimi aggiornamenti dell’Unhcr, i dati (un po’ sommari) sull’attività del Viminale nell’ultimo anno e l’aggiornamento mensile dell’Easo.

Aggiornamenti mensili Easo: più 10% di domande d’asilo nell’Ue

A maggio i richiedenti fuggiti dall’Eritrea, quasi raddoppiati rispetto ad aprile, hanno superato per la prima volta la provenienza dai sei Paesi dell’area del Balcani occidentali. Ma intanto peggiora la situazione in Ucraina: dall’inizio dell’anno sono 54.000 gli sfollati interni e 14.000 i richiedenti asilo all’estero.

Io sto con la sposa: il sostegno parte dal crowdfunding

Io sto con la sposa è prima un sogno e solo in seconda istanza diventa un docufiction e un progetto concreto. Dalla sfida di far arrivare in Norvegia 5 palestinesi siriani si è passati oggi alla sfida di raccogliere i fondi necessari affinchè il progetto cinematografico si realizzi e possa parlare a un pubblico ampio, quello del festival del cinema di Venezia e soprattutto a quello delle sale.

I richiedenti asilo della crisi in Ucraina

Secondo gli ultimi dati dell’Easo si è fatta consistente nell’Ue, a marzo, la presenza di richiedenti asilo ucraini: varie centinaia di persone contro le circa 100 registrate ogni mese negli anni precedenti. Ma per la prima volta da quando l’Ue elabora i dati sull’asilo, i richiedenti fuggiti dalla Siria hanno superato il totale di quelli che hanno lasciato i sei Paesi della macro-regione dei Balcani occidentali.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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