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Archivio Tag: Diritti

Residenza: i comuni si parlino

Mesi e mesi di manifestazioni, occupazioni pacifiche e simboliche dell’anagrafe, raccolte firme, colloqui con assessori e politici: i rifugiati di Torino non si sono persi d’animo per ottenere il certificato di residenza anche nel caso non si trovino presso un domicilio fisso o vivano in uno stabile occupato come accade nell’area dell’ex Villaggio olimpico.

Raccomandazioni elvetiche: “Non in Italia!”

L’Operazione “Mare Nostrum” è partita: navi, elicotteri e mezzi di ogni tipo per soccorrere i naufraghi del mare, per impedire altre tragedie come quelli recenti attorno a Lampedusa. “Sarà un’operazione militare ed umanitaria e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane”, ha spiegato il ministro della Difesa, Mario Mauro. Ma se in alto mare i migranti o possibili rifugiati politici staranno più al sicuro non altrettanto si può dire per quello che li aspetta una volta sbarcati.

Il Refugee Protest Camp di Vienna

La lotta per i diritti dei rifugiati non conosce confini. A dimostrarlo è la velocità con cui si espandono le proteste in tutta Europa a sostegno dei richiedenti asilo. Uno degli esempi più eclatanti di questa nuova ondata di manifestazioni è senza dubbio il Refugee Protest Camp di Vienna. Attraverso questa iniziativa vengono contestate la gestione attuale dei confini e le politiche di immigrazione europee che, se pur molto diverse da Sato a Stato, hanno quasi tutte in comune una cattiva organizzazione di fondo che poco tiene conto delle difficoltà e dei bisogni dei richiedenti asilo. Le origini Il movimento austriaco ha inizio il 24 novembre 2012, quando un gruppo consistente di richiedenti asilo organizza una marcia di protesta con partenza dall’isolato campo governativo in cui vengono accolti i rifugiati fino al centro di Vienna, dove allestiscono il loro campo, nel Sigmund Freud Park. Chiedono che venga rispettato il loro diritto di lavorare, di studiare, di rimanere in Austria per ricostruirsi un futuro e che venga garantito loro un supporto legale efficiente. Il campo è autofinanziato e si basa sul principio di democrazia partecipativa, solidarietà ed aiuto reciproco. Il giorno di Natale la svolta. Gli occupanti del campo decidono di indire uno sciopero della fame per ottenere maggior visibilità e risposte più concrete dagli enti governativi. Data significativa è quella del 25 dicembre, giorno in cui Giuseppe e Maria, nella tradizione cristiana, chiedono e ottengono rifugio a Betlemme. Questo gesto disperato, però, non ottiene nessuno degli effetti sperati. I governanti

Le voci sospese. Un manuale per indirizzare le Commissioni Territoriali

L’associazione SenzaConfine, in collaborazione con A buon diritto Onlus, ha curato la pubblicazione del manuale “Le voci sospese” che ambisce a essere una guida di orientamento e di approfondimento per migliorare la procedura di riconoscimento italiana, troppo spesso lacunosa e sommaria.

Il diritto d’asilo in Portogallo

di Chiara Cestari Le richieste d’asilo effettuate in terra portoghese sono alquanto esigue: 300 nel 2012, secondo gli ultimi Asylum Trends dell’UNHCR. Analizzando nello specifico le richieste del 2012, il numero più alto (57 richieste) è stato registrato per le persone provenienti dalla Guinea Conakry, a cui seguono 25 richieste dalla Nigeria, 17 dalla Repubblica Democratica del Congo, 13 dalla Guinea Bissau e 11 rispettivamente da Colombia, Siria e Somalia. 

“Stati generali”: “I diritti delle persone non si mettono in appalto!”

Ieri a Torino gli “Stati generali sull’asilo” del Movimento migranti e rifugiati. Casa, residenza e libertà di movimento i temi al centro del dibattito, in vista dell’assemblea nazionale del 7 luglio.

“S/confinati” a Torino: nel n. 3 si parla del Moi. E dell’Olanda…

Ritorna la free press “S/confinati”, il giornale «a-periodico» scritto in prima persona da rifugiati e richiedenti asilo che vivono a Torino e provincia. Dopo i primi due numeri usciti nel 2012 viene ora pubblicato un «numero dedicato alla fine dell’Emergenza Nord Africa e alle conseguenze dirette ed indirette che questa decisione ha fino ad ora provocato».  Anche quest’anno il sito di “Vie di fuga” ospita le uscite della rivista. Per il momento è disponibile la versione italiana. A breve seguiranno quella inglese e quella francese. Non ci resta che… (dall’editoriale del n. 3 – maggio 2013) Negli articoli e nelle interviste che pubblichiamo si parla di come i rifugiati siano stati allontanati dalle strutture che li accoglievano, a volte in modo pacifico, altre con momenti di tensione e con l’intervento delle forze dell’ordine, della frustrazione di trovarsi con 500 euro in una mano e con una valigia nell’altra, senza sapere cosa fare e senza un posto dove andare a dormire. Vedremo poi come, in mancanza di alternative, il 30 marzo alcune centinaia di rifugiati abbiano occupato tre palazzine rimaste invendute del villaggio olimpico “Ex Moi” di via Giordano Bruno, rispondendo così a un bisogno che né il Governo italiano né l’amministrazione locale hanno saputo/potuto soddisfare. Infine nell’ultimo articolo troverete un’interessante intervista a un rifugiato che in base alla sua esperienza diretta mette a confronto il sistema di protezione italiano con quello olandese. La redazione di S/confinati Della redazione di S/confinati fanno parte: BASHIR M. HERSI (Somalia), MARIALE COLETTE (Camerun), SAJJAD

Da giornalista rifugiato a giornalista professionista: storia di Jean Claude Mbede

All’inizio di maggio 2013 Jean Claude Mbede, giornalista camerunense rifugiato in Italia dal 2008, si è iscritto all’Ordine nazionale dei giornalisti professionisti. È la prima volta che un fatto del genere accade in Italia e si deve sperare che non rimanga l’unico.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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