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Archivio Tag: documenti

Accoglienza. Guida all’asilo politico

Procedure, iter burocratici, moduli e modelli, tempistiche e scadenze: il percorso di un richiedente asilo in Italia risulta più complesso sulla carta che nella realtà effettiva dei fatti. In questo ambito si traccerà una guida generale, di mero carattere burocratico-amministrativo, volta a descrivere i passaggi obbligati a cui si trova di fronte il richiedente asilo sul suolo italiano.

Indirizzario: le sedi delle Commissioni territoriali e indirizzi utili in alcune città italiane

Di seguito si fornisce un elenco di indirizzi utili per chiunque entri in contatto con un rifugiato o un richiedente asilo. L’indirizzario è diviso in due macrosettori: il primo con le informazioni sulle commissioni territoriali per l’asilo, gli enti e le associazioni nazionali a tutela dei rifugiati, il secondo con le informazioni sugli enti e le associazioni a tutela dei rifugiati nelle principali città italiane.

Quegli illegali dei quaccheri…

Un opuscolo in quattro lingue della piattaforma Picum spiega perché chiamare “illegali” i migranti privi di documenti è inaccurato, dannoso e contro i valori dell’Unione Europea. Il termine è usato da secoli ma, “stranamente”, ha bollato quasi sempre gruppi perseguitati ed emarginati: dai quaccheri che facevano rotta per l’America agli ebrei in fuga dalla Shoà, ecc. ecc. L’iniziativa di Picum fa parte della campagna “Words matter!”.   «La parola “illegale” è stata usata nel corso della storia per definire gruppi svantaggiati.  Sono stati infatti qualificati in tal modo i quaccheri e i gesuiti che migravano verso il New England nel XVII secolo, gli ebrei in fuga dall’Olocausto, nonché le persone e gli atti compiuti in violazione delle leggi di segregazione razziale del Sudafrica (1948-1994) e degli Stati Uniti (1876-1965). Raramente il termine è stato utilizzato per definire gruppi affermati e privilegiati…». La piattaforma internazionale Picum (Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants: per l’Italia aderiscono l’Asgi, il Naga e la Simm-Società italiana di medicina delle migrazioni) ha lanciato la campagna “Le parole contano!” per promuovere l’utilizzo di una terminologia corretta su migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Affrontando di petto un argomento “caldo” Picum ha così diffuso, per ora in quattro lingue, un opuscolo che spiega le ragioni giuridiche e non per cui usare la definizione migrante “illegale” è errato: in tutto il mondo sono più corrette, invece, le dizioni equivalenti a quelle italiane di “privo di documenti” o “irregolare”. Le due parti dell’opuscolo rispondono ad altrettante domande: “Perché preferire il termine irregolare?” (lo chiedono

“Isolamente accogliente”: news dalla Sicilia

Viedifuga.org ospita il link di “Isolamente accogliente”, il nuovo progetto della Fondazione Migrantes. Nella presentazione di questa iniziativa di comunicazione e sensibilizzazione si legge: “si tratta di una finestra aperta per raccontare la realtà di una regione, la Sicilia, che a motivo della sua posizione geografica, è chiamata a svolgere un ruolo unico per quanto riguarda l’accoglienza dei flussi migratori che partono dalla sponda sud del Mediterraneo”. Ormai da mesi, l’Isola è il punto di approdo di tanti migranti che, intercettati in mare aperto, vengono sbarcati nei porti siciliani. Immagini, quelle degli arrivi, che si ripetono quasi quotidianamente, accompagnate da una cronaca dove le persone sono identificate per numero, per genere, per provenienza, per età e composizione del nucleo familiare. Bollettini che il più delle volte si coniugano con la paura dell’invasione e si declinano nella inadeguatezza di una macchina dell’accoglienza, spesso impreparata e priva di una regia organizzativa. Il progetto, strutturato e coordinato dalla Migrantes di Messina, vuole consegnare una diversa chiave di lettura, dando voce a quanti nei diversi contesti dell’Isola sono interpellati, ciascuno per la propria parte, da questo fenomeno. Raccontare il lavoro di quanti ogni giorno si sforzano per costruire percorsi di accoglienza e buone prassi. Un reportage dalla Sicilia che la Fondazione Migrantes vuole consegnare alla riflessione della società civile e del mondo ecclesiale. Tra gli articoli ora on line: la storia di Nadin a Ragusa, la partecipazione della comunità dello Sri Lanka alla festa di Sant’Agata a Catania, la difficile situazione di chi si

Dentro o fuori?

E’ il momento più difficile e carico di tensione per un richiedente asilo: ritrovarsi davanti a una Commissione alla quale raccontare la propria vita, i pericoli da cui è sfuggito, i rischi, per la vita propria e della sua famiglia, a cui andrebbe incontro se tornasse in patria. Il tutto, se è possibile, accompagnato da prove e documenti.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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