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Archivio Tag: Francia

Asilo nell’UE, primi dati 2023: in Italia 130 mila richiedenti, in Germania 329 mila

Nell’anno i richiedenti asilo per la prima volta nel nostro Paese sono aumentati di due terzi rispetto al 2022  e hanno raggiunto le 130.565 persone in cifra assoluta. Ma questo dato si colloca ben al di sotto di quelli registrati in Germania (oltre 329 mila richiedenti) e in Spagna (160 mila). Il totale italiano risulta inferiore anche a quello francese.

Via alpina del Nordovest: già due vittime alle soglie del nuovo inverno di montagna

Probabilmente queste due persone erano partite da Claviere, sul colle del Monginevro, per attraversare a piedi le Alpi e raggiungere la Francia o i Paesi del Nord Europa nella speranza di un futuro migliore. Sono state entrambe ritrovate sul versante di Briançon. MEDU: «Nonostante lo sforzo di numerose associazioni e volontari che presidiano la frontiera, la militarizzazione messa illegittimamente in atto dalla Francia dal 2015 ad oggi – nonostante la sospensione di Schengen sia prevista per motivi di sicurezza per un massimo di sei mesi rinnovabili fino a due anni – continua a mietere vittime nel silenzio assordante e assuefatto dei media e dei governi». Da maggio ad agosto sono 5.295 i migranti in viaggio registrati al rifugio Fraternità Massi nella cittadina frontaliera di Oulx; fra loro, 1.096 sono minori e 668 donne.

Via alpina verso la Francia: sempre più in alto per sfuggire ai droni

In una delle ultime notti gli ospiti del Rifugio Massi di Oulx sono stati 230, in un edificio che ha solo 70 posti letto. Oltre, verso il Monginevro e la Francia, attende i migranti in transito una frontiera sempre più militarizzata: cercheranno di aggirarla su sentieri sempre più impervi. Mentre a Briançon, ai piedi del versante francese, si è interrotta anche la provvisoria accoglienza in un campo di tende.  

Briançon: chiusura provvisoria per le Terrasses, accoglienza sotto le tende

«Con 315 persone censite il 28 agosto in un edificio omologato per 81 posti e progettato per 65 posti letto, non era più possibile operare in condizioni di sicurezza e dignità di fronte al crescente arrivo di rifugiati che attraversano le montagne dall’italia» sulla “via del Nordovest”. Nella cittadina francese l’accoglienza d’urgenza si svolge ora sotto le tende montate su un terreno messo a disposizione dalla parrocchia. La Commissone pastorale per i migranti della Diocesi di Gap-Embrun: «Dalle autorità non è arrivata altra risposta che quella dell’annuncio di controlli rafforzati alle frontiere, o il richiamo ad articoli di legge che promettono sanzioni a chiunque faciliti gli ingressi clandestini, omettendone altri che richiamano l’obbligo di soccorrere chiunque si trovi in pericolo».  

Asilo in Italia, ecco i primi dati 2022: un terzo le richieste rispetto alla Germania

Secondo il CIR, che ha presentato il “Rapporto attività 2022”, il tasso di protezione nel nostro Paese è in calo per quanto riguarda la protezione internazionale, a fronte di un incremento della protezione speciale. Secondo il presidente Zaccaria, i dati su asilo, “sbarchi” e morti e dispersi nel Mediterraneo centrale «raccontano una realtà completamente diversa da quella comunemente percepita: nel nostro Paese non è in atto una crisi ingestibile».

A Ventimiglia, “quando il sole cala e l’insicurezza si fa più forte”

Caritas Intemelia, Diaconia valdese e WeWorld hanno aperto nel 2020 una casa di accoglienza nella cittadina ligure dove la Francia respinge 50-100 persone al giorno. Sono 2.300 quelle ospitate in due anni: dopo gli stenti del Mediterraneo o dei Balcani, desiderano solo ritrovare «la dignità di una vita normale senza essere più identificate come “profughi” o “migranti”».  

Via della valle di Susa 2022: verso la Francia anche gli “esclusi” dell’Ucraina

Ma secondo un nuovo rapporto di MEDU, il flusso di migranti che passano dal rifugio Fraternità Massi di Oulx continua a essere composto soprattutto da persone giunte dalla rotta balcanica. Solo fra gennaio e aprile di quest’anno i migranti e richiedenti asilo respinti dal confine francese in alta valle sono stati più di mille.  

Non si può morire sulla frontiera francese: un appello anche per la società civile

Dopo che tre migranti in un mese hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il confine tra Italia e Francia, 12 organizzazioni italiane e di altri Paesi europei hanno lanciato un appello alla società civile e alle autorità francesi, italiane e locali per testimoniare la necessità di un cambio di rotta. Alla società civile l’invito a «contrastare le attuali politiche di controllo delle frontiere, nonché le modifiche previste dalla “Strategia Schengen” (o dal Codice frontiere Schengen) che siano potenzialmente lesive dei diritti fondamentali dei cittadini stranieri».  

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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