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Archivio Tag: Lavoro

Protezione speciale e legge 50: fra ostacoli alla conversione e “narrazioni distorte”

Nell’ambito della disciplina transitoria della legge 50/2023 varie Questure non accettano (illegittimamente secondo il Forum per cambiare l’ordine delle cose) le istanze di conversione della protezione speciale in permesso di lavoro presentate a partire dal 5 maggio: dal Forum, una “call to action” per monitorare le prassi delle Questure del Paese e per chiedere un’immediata revisione di questo orientamento interpretativo. Dall’ASGI, invece, la precisazione che la legge 50 non ha abrogato la protezione speciale, ma nemmeno il diritto al rispetto della vita privata e familiare, tutelato da obblighi internazionali.

Nei “ghetti” dei braccianti agricoli migliaia di richiedenti asilo e rifugiati: la ricerca ANCI

  La prima indagine nazionale sulle condizioni abitative dei braccianti in agricoltura ha censito 150 “insediamenti informali” in 38 comuni, al Sud, al Centro e anche al Nord. Ci “vivono” 10 mila persone, per il 30% richiedenti asilo o rifugiati. “Se i servizi essenziali sono scarsi, gli interventi socio-sanitari e quelli per l’integrazione risultano praticamente assenti”.  

Decreto emergenza Ucraina: accoglienza diffusa per 15 mila e sostegno per altri 60 mila

Il decreto-legge approvato ieri dal governo Draghi per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina prevede tra l’altro forme di sostegno all’assistenza dei titolari di protezione temporanea che hanno trovato una sistemazione autonoma. Stabilito un contributo alle Regioni per l’accesso al SSN di richiedenti asilo e titolari di protezione temporanea (fino a 100 mila persone). Mentre i medici, infermieri e operatori socio-sanitari ucraini potranno lavorare con le loro qualifiche in Italia fino all’inizio di marzo del 2023. La voce “accoglienza umanitaria” del decreto sarà finanziata con 428 milioni di euro, un decimo del totale previsto da tutte le misure del provvedimento. *** Aggiornamento 21 marzo: il decreto in Gazzetta Ufficiale (nel Titolo V le decisioni sull’accoglienza) ***

“Territori accoglienti”, l’appuntamento è per il 25-26 marzo a Roma ***Aggiornamento 7 aprile: il report di sintesi***

Il programma della terza assemblea nazionale del Forum per cambiare l’ordine delle cose prevede convegni, seminari, tavole rotonde e dibattiti sotto il titolo “Territori accoglienti”. Al centro della due-giorni la situazione in Europa, conflitti e frontiere, l’accoglienza e il welfare, la casa e il lavoro, ma anche il futuro Piano integrazione. Già on line quattro schede di approfondimento. *** Integrazione 14 marzo 2022: il programma aggiornato *** Aggiornamento 7 aprile 2022: un report di sintesi sui lavori dell’iniziativa ***  

Accoglienza e Piano integrazione: ecco il dossier “dal basso” per un futuro tutto da costruire

Presentati oggi i risultati del lavoro di monitoraggio e ascolto di 37 realtà attive nel Sud e nel Nord del Paese realizzato dal Forum per cambiare l’ordine delle cose in collaborazione con Refugees Welcome, Grei250, Fondazione Migrantes e Rete EuropAsilo. Un contributo di analisi, denuncia e proposta che guarda a un obiettivo ben preciso: il nuovo Piano nazionale per l’integrazione. Dovrebbe vararlo il Governo, spiega il dossier, a partire dall’art. 5 del DL 130. Ma a oggi i lavori in tal senso non sono noti…».

Nella Piana dei braccianti rifugiati, tra sfruttamento e COVID-19. MEDU: “Di giorno in giorno nuove baracche… Dichiariamo l’ennesimo fallimento o avviamo finalmente un nuovo corso?”

Sono giovani (età media 30 anni) e perlopiù richiedenti asilo e rifugiati fuggiti dall’Africa subsahariana i braccianti stranieri impiegati nella raccolta di agrumi nella Piana di Gioia Tauro. Solo poco più della metà hanno un contratto di lavoro e solo uno su otto riceve una busta paga in regola. La denuncia della clinica mobile di MEDU: nella crescente precarietà delle condizioni socio-abitative e di salute il COVID-19 ha trovato terreno fertile. «Nuove baracche stanno sorgendo di giorno. È tempo di dichiarare un nuovo fallimento delle istituzioni e della politica o di dimostrare che un nuovo corso è possibile e necessario?».

SIPROIMI: nell’Atlante 2019 le cifre (e i perché) di due anni di contrazione

Secondo il nuovo Atlante 2019 del SIPROIMI, la rete di accoglienza degli enti locali ha contato l’anno scorso 844 progetti, – 4% in meno rispetto al 2018, e 713 enti locali titolari di progetto, – 5%. I posti nei progetti sono stati 33.625, – 6% rispetto all’anno prima, e i beneficiari realmente accolti durante l’anno 39.686, – 3,5%. Ma in questo 2020 i numeri hanno continuato a scendere. Nei dati principali “di sistema”, il 2019 ha visto in crescita soltanto l’accoglienza dei minori non accompagnati. In diminuzione anche la percentuale di beneficiari usciti dai progetti per conclusione dei percorsi e inserimento socio-economico, anche se sono aumentati quelli che hanno trovato una qualche occupazione.

Regolarizzazione, IoAccolgo: “Complicata e ristretta, ma ha fatto emergere tante situazioni”

Si è conclusa a ferragosto la procedura di regolarizzazione per i settori agricoltura, lavoro domestico e assistenza alla persona. Sono circa 207.500 le domande di emersione ricevute dal Viminale e 13 mila le richieste di permesso di soggiorno temporaneo: per la campagna IoAccolgo sono numeri «abbastanza significativi».

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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