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Archivio Tag: Libia

“Sospendere gli accordi con la Libia. Adesso!”: il mail bombing di Io Accolgo a sostegno dell’appello I sommersi e i salvati

Lanciata oggi da IoAccolgo un’iniziativa di mail bombing nei confronti del premier e dei ministri dell’Interno e degli Esteri a sostegno dell’appello I sommersi e i salvati: “Gentilissimo, avevamo sperato che il suo nuovo governo cambiasse radicalmente le proprie politiche sui migranti che fuggono da fame, violenze, guerre. Così ancora non è. Di fronte alle tragedie che continuano a consumarsi la invito a dire basta, adesso…”. ***Aggiornamento 28 luglio: ieri sera tre migranti sudanesi sono stati uccisi e altri due feriti in una sparatoria al punto di sbarco di Al Khums, in Libia, dopo che un battello era stato intercettato dalla “guardia costiera” locale e i 70 migranti a bordo erano stati fatti sbarcare.***

I sommersi e i salvati: “Soldi e sostegno alla ‘guardia costiera’ libica, anno quarto: ma come è possibile?”

L’appello I sommersi e i salvati, a pochi giorni dal rifinanziamento della missione italiana in Libia votato alla Camera e dalla scoperta di “nuovi” orrori nelle acque del Mediterraneo, chiede lo stop ai fondi per la cosiddetta “guardia costiera” libica, la chiusura dei centri di detenzione e corridoi umanitari sull’esempio di quelli che, su piccola scala, già oggi realizzano organismi internazionali e realtà di ispirazione cristiana. Lunedì 27 luglio, nel pomeriggio, a Roma è stata indetta una manifestazione di piazza. ***Aggiornamento: per la registrazione video della manifestazione cliccare qui ***

Libia, bombardamento e decine di morti nel lager per migranti: le ultime dal “Paese sicuro”

Un attacco aereo ha investito il centro di detenzione per “migranti illegali” di Tajura (Tripoli). Il Governo di accordo nazionale libico accusa il generale Haftar. Ma intanto Amnesty International denuncia che le parti in conflitto continuano ad adoperare armi importate in violazione dell’embargo deciso dall’ONU nel 2011. ***Aggiornamenti: 53 i morti, liberi di andarsene i 350 sopravvissuti***

Libia, fanta-scenari alla prova della realtà

Dopo l'”allarme” del presidente libico al-Sarraj sugli «800 mila» profughi che potrebbero cercare rifugio verso l’Italia, un’analisi dell’ISPI evidenzia che almeno negli ultimi anni l’instabilità in Libia non ha alcuna correlazione con il numero di migranti e rifugiati che tentano la traversata verso l’Europa.

Cronache di Mediterraneo: i diktat e il loro prezzo

Cronache di Mediterraneo nei giorni delle due ordinanze del ministero dell’Interno sulla Libia “porto sicuro” e per l’inedito bando “ad personas” della nave Alan Kurdi di Sea Eye: escalation di guerra civile in Libia, un barcone disperso con 50 persone a bordo, meno migranti a tentare traversate, meno morti in cifra assoluta. Ma anche un pauroso aumento dell’incidenza di vittime in mare rispetto ai tentativi di traversata. *** Aggiornamento 13 aprile: i migranti della Alan Kurdi sono potuti sbarcare a Malta.

L’estate sta finendo…: Libia e sbarchi, l’eredità di tre mesi

Abbiamo rischiato di perdercelo, in queste settimane, ma ce l’hanno ricordato almeno in due: il problema dell’immigrazione in Italia è già stato «risolto» («lo ha risolto il mio governo», ha detto l’ex premier Paolo Gentiloni) o, più modestamente, è oggi affrontato con politiche finalmente «efficaci» (parola del vicepremier Matteo Salvini): sul tappeto, infatti, rimangono solo alcuni dettagli “secondari” che proviamo a inventariare nelle righe che seguono, dall’escalation della mortalità in mare (tutt’altro che una fatalità ineluttabile) al peggioramento negli ultimi giorni della già agghiacciante situazione umanitaria in Libia, al binario morto su cui è finita la riforma del regolamento “Dublino”.

Estate 2018: navi e migranti, le cronache del Mediterraneo centrale

Le cronache di mare (e di terra) che hanno visto protagoniste sette navi che hanno soccorso e raccolto migranti nelle acque del Mediterraneo centrale durante l’estate. Per non dimenticare.

Blitz Bardonecchia, nave Aquarius: diritti sempre più incerti negli spazi di frontiera

A Nord come a Sud, gradino gradino dopo gradino, le frontiere europee esterne e interne nel giro di pochi anni sono diventate linee iper-presidiate, ma anche spazi nei quali diritti, norme, convenzioni e leggi sono sempre più labili, messi in discussione, violati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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