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Archivio Tag: Politica

Human Rights Watch accusa l’Italia

Sono pesanti le accuse che Human Rights Watch rivolge al governo italiano nel suo rapporto “Restituiti al mittente: le riconsegne sommarie dall’Italia alla Grecia dei minori stranieri non accompagnati e degli adulti richiedenti asilo” reso pubblico pochi giorni fa.

“Il diritto d’asilo nei programmi dei partiti (e nell’agenda della prossima legislatura)”

A poco più di un mese dalle prossime elezioni politiche italiane del 24-25 febbraio, tre importanti organismi, l’Unhcr, il Cir (Consiglio italiano per i rifugiati) e l’Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) hanno pubblicato separatamente una serie di “raccomandazioni”, richieste e proposte in tema di diritto d’asilo. Gli obiettivi di fondo: includere l’asilo e le politiche migratorie nei programmi dei partiti e lavorare su una concreta agenda di riforma nella prossima legislatura.

La prossima legislatura, forse…

di Gianfranco Schiavone Il sistema italiano d’accoglienza per i richiedenti asilo e rifugiati politici presenta elementi positivi e negativi inseriti in un quadro normativo fragile e frammentato. Convivono scelte “liberali” e chiusure che si muovono nell’opposta direzione.

L’asilo politico in Germania

Il diritto d’asilo per perseguitati politici, in Germania, è un diritto fondamentale iscritto nella Costituzione (art. 16). E’ il ministero dell’Immigrazione tedesco, attraverso le sedi distaccate in tutto il Paese, a decidere o meno il riconoscimento dello status di rifugiato secondo la legge vigente sulla procedura d’asilo.

Il CIE di Torino: né diritti né umanità

di Fredo Olivero *  I CIE (Centri di identificazione ed espulsione) sono nell’elenco dei “Centri dell’immigrazione” del Ministero dell’Interno insieme ai CDA (Centri di Accoglienza) ed ai CARA (per richiedenti asilo), ma la loro è una finalità particolare: possono “ospitare”, fino a 18 mesi (!), immigrati stranieri “clandestini” in attesa di espulsione, i più senza aver commesso reati, se non quello di aver calpestato il suolo italiano fuggendo dalla guerra, da rivolte, da situazioni di grave pericolo. Alcune delle persone presenti nei CIE hanno invece commesso qualche reato più grave, sono state in carcere senza identificazione della propria ambasciata ed ora, in attesa di riconoscimento, stanno nel CIE Le rappresentanze dei loro Paesi (Nord Africa, Nigeria) spesso impiegano mesi e mesi per operare la loro identificazione. Si tratta però di una minoranza, i più sono solo “colpevoli” del reato di clandestinità previsto dalla legge 94/2009, ed ora dalla legge 129/2011, ulteriormente peggiorativa. I CIE sul territorio nazionale sono 13: il più grande è a Roma, Ponte Galeria, (300 posti), poi ci sono Trapani, Bari e Torino con 180 posti. Il clima che si respira tra gli “ospiti obbligati” è di rabbia e tensione. A Torino la struttura è composta da 7 gabbie (una per le donne) di circa 25-30 posti ognuna, situate all’interno della recinzione (muro con griglia) alta 9 metri. E’ anche presente una struttura nuova e dignitosa, ma che si trova in cattivo stato perché “vandalizzata” dalle continue rivolte dei detenuti esasperati. D’altra parte la “rabbia” tra questi

I costi del modello emergenziale dell’accoglienza Italia

Migranti in provenienza dalla Libia   Il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati (SPRAR) è strutturalmente sottodimensionato: i 3.000 posti in accoglienza ogni 6 mesi, sparsi in tutta Italia, sono infatti assolutamente insufficienti a far fronte alle necessità reali.

Dossier Caritas 2011: le “criticità” del sistema di accoglienza/ 2

Un contributo pubblicato nel 21° “Dossier statistico immigrazione” della Caritas romana evidenzia, per la prima volta a livello nazionale, i rischi del triplo sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati determinatosi sull’onda dell'”emergenza” 2011: da un lato disfunzioni e disservizi, dall’altro standard bassi (e iniqui) in una delle tre “branche”.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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