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Archivio Tag: progetti

Progetti SPRAR, enti locali: per i finanziamenti di luglio si può aderire entro il 5 maggio. E con i webinar e l’help desk tutto è più facile

Ai fini del finanziamento dei progetti SPRAR con decorrenza dal 1° luglio 2017  verranno valutate anche le domande che perverranno entro il prossimo 5 maggio. A supporto degli enti locali interessati e di quelli già impegnati nella rete, l’ANCI e il Servizio centrale SPRAR hanno attivato un help desk e alcuni “webinar”.

Inclusione e cooperazione, AAA progetti cercansi

È aperta fino al 30 aprile la “call for projects” di un'”iniziativa faro” della fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia, alla ricerca di progetti di inclusione e cooperazione. 

Bando Never Alone: le fondazioni per i “non accompagnati”

È aperto fino al prossimo 16 maggio il bando Never Alone che, con 3,5 milioni di euro, finanzierà progetti realizzati in collaborazione tra le organizzazioni non profit e gli enti pubblici. L’obiettivo: potenziare e innovare l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati. L’iniziativa è proposta da otto fondazioni italiane, ma si svolge nell’ambito di una più vasta collaborazione europea, con una lungimirante motivazione di fondo: «Lo sviluppo di percorsi efficaci di inclusione dei minori stranieri non accompagnati è una sfida che non può trovare soluzione a livello puramente locale o nazionale».

“Non solo asilo 2”: anche una scuola di calcio fra i progetti per l’autonomia

Parte a Torino uno dei progetti individuali sostenuti dal progetto “Non solo asilo 2”: una scuola di calcio multiculturale per ragazzi che ha appena aperto le iscrizioni e oggi si presenta alla città. I beneficiari di “Non solo asilo 2” sono in tutto 35 fra Torino e Biella. Nei loro progetti personali, attività commerciali e di servizi ma anche corsi di formazione.

Sostegno alla studio: un’opportunità

Si chiama “Percorsi” ed è un bando promosso dall’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo. Si rivolge ai giovani delle famiglie coinvolte nella crisi economica nati dopo il 1987 ed anche ai giovani rifugiati politici o titolari di protezione internazionale nati dopo il 1982. Obiettivo di questo bando è contribuire alle spese di studio di questi ragazzi in un momento economico difficile e nel quale risultano in forte calo le iscrizioni all’università. Va sottolineata anche l’attenzione di questo progetto per i rifugiati politici che attraverso un sostegno alle spese per lo studio possono trovare una strada, un “percorso” appunto, di inserimento e autonomia nella società. Tecnicamente si tratta di un “asset building”, ovvero la costruzione di un piccolo patrimonio finanziario basato sul risparmio, per avere riserve di denaro da usare, in questo caso, per l’istruzione. Il progetto infatti prevede una quota anche piccola (minimo 5 euro al mese, massimo 50 euro) che viene depositata dalla famiglia e tale quota viene integrata a fondo perduto dal progetto con un importo fino a 4 volte la cifra depositata. La durata di questa costruzione di risparmio è di massimo 5 anni. Possono accedere a tale iniziativa i nuclei familiari con un reddito ISEE inferiore a 25.000 euro. Il progetto è previsto per 140 persone e nel caso vi fosse un numero maggiore di domande la condizione di rifugiato politico è un criterio di selezione. Sono molte le voci di spesa previste da “Percorsi”: dalle tasse di iscrizione a scuole superiori, università e master

Sprar: e dopo l’accoglienza? Una ricerca

Secondo un’indagine del Servizio centrale dello Sprar, al termine dei progetti locali del Sistema di protezione il 70% dei beneficiari ha ottenuto lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria. Nella fascia d’età dell’istruzione obbligatoria sono iscritti a scuola il 62% dei loro figli. Ma solo il 37% dei beneficiari “in uscita” ha una casa e solo il 27% un lavoro.

Rapporto Sprar 2010-2011: 250 i minori “non accompagnati” accolti nei progetti della rete

La rete Sprar degli enti locali nel 2010 ha accolto 253 Msnara, cioè minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo. Quasi tutti maschi (93%) e più giovani rispetto agli anni precedenti, sono fuggiti soprattutto dall’Afghanistan (ben 109 ragazzi su 253). Le difficoltà burocratiche.

Progetto Fontego – VENEZIA

  Le politiche rivolte all’orientamento, alla protezione e all’accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo a Venezia sono nate ben prima della creazione e attivazione del Programma Nazionale Asilo (PNA) e del conseguente SPRAR. Venezia è terra di asilo fin dai primi anni novanta, quando accolse e offrì protezione ai profughi provenienti dall’ex Jugoslavia. Le azioni della Città di Venezia si sono articolate nel tempo in diversi tipi di servizi coordinati tra loro.  

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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