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Archivio Tag: Sbarchi

Rifugiati e migranti nel Mediterraneo: i segni dei tempi e la Storia

La mappa e i diagrammi qui sopra, di fonte UNHCR (cliccare sull’immagine per ingrandire), “raccontano” a livello statistico quello che di recente la Fondazione Migrantes ha definito il «segno dei tempi» del 2015: l’arrivo di oltre un milione di rifugiati e migranti in Europa dal mar Mediterraneo (ma al dato di 1.008.616 arrivi via mare bisogna aggiungere circa 34 mila arrivi via terra in Bulgaria e Grecia dalla Turchia), ma anche la morte di quasi 4.000 persone che non ce l’hanno fatta a concludere la traversata. Quattro su cinque sono fuggiti dai 10 Paesi del mondo che generano più rifugiati. Uno su due è siriano. Uno su quattro è un bambino o un ragazzo under 18, uno su sei è una donna. Migrantes ha ricordato che si tratta pur sempre di un milione di persone su una popolazione di 500 milioni nella sola Unione Europea. Mentre «durante la Prima Guerra Mondiale i profughi e i rifugiati in Europa furono oltre 12 milioni  e ci fu una gara di solidarietà, anche nei nostri Paesi e comunità, all’ospitalità e all’accoglienza». Leggi anche su Vie di fuga Rifugiati e migranti: Italia 2015, i numeri della “non invasione”

Rifugiati e migranti: Italia 2015, i numeri della “non invasione”

Meno 10% gli arrivi rispetto al 2014. Si tratta soprattutto di rifugiati e migranti eritrei, nigeriani, somali, sudanesi e siriani. Il maggior numero di persone accolte è oggi ospite della Lombardia. Più di 66 mila le domande d’asilo esaminate nell’anno, ma con una percentuale di dinieghi che è arrivata al 58%. Relocation a rilento, per non dire nella paralisi. Però il “sistema-Dublino” (almeno stando ai dati parziali per l’anno appena concluso) funziona a pieno ritmo.

“Canali sicuri” e “zone sicure”: le proposte di movimenti e ONG

L’opzione dei “canali sicuri” di accesso all’Unione Europea è trascurata dalle “Agende” e dal dibattito ufficiale in tema di migrazioni forzate. Ma non da movimenti e ONG. Mentre il prestigioso istituto su armi e disarmo SIPRI chiede almeno di esplorare la praticabilità delle “zone sicure” in Siria: “Se si deve usare la forza, meglio usarla per salvare le persone piuttosto che lanciare raid che creano solo martiri, i quali a loro volta ispirano nuovi militanti”.

Rifugiati e migranti sulle coste italiane: 8 mila in meno rispetto al 2014. L'”Agenda europea” vista dall’Italia

Sino alla fine di settembre sono sbarcati sulle coste italiane 132 mila migranti e potenziali richiedenti asilo, a fronte dei 140 mila registrati nello stesso periodo del 2014. Sono 97.200, invece, quelli in accoglienza. Da un’audizione in Senato del prefetto Morcone, il punto sull’Agenda europea sulla migrazione in prospettiva italiana: «esercizi» di hotspot a Lampedusa, mentre è già operativa la «riallocazione» verso altri Paesi membri: proprio oggi, tra l’altro, il Viminale ha comunicato con enfasi che per la Svezia sono partiti da Ciampino i primi 19 richiedenti asilo eritrei.

Rotte migranti, il punto

Tutti i dati di sintesi sulle rotte percorse dai potenziali richiedenti asilo e dai migranti che cercano di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo. Ormai la vera emergenza, più che sulle nostre coste, è sulla “rotta dei Balcani”.

Ferragosto 2015: i numeri, la cronaca. E quelle persone “di troppo”

Ferragosto 2015: i dati del Viminale, l'”ultima” tragedia nel Canale di Sicilia. E una chiave per riflettere sul diritto d’asilo e altri diritti…

L’OIM: “Verso 250 mila arrivi nel Mediterraneo. Ma è un numero che l’Europa potrebbe facilmente assorbire”

Il progetto “Missing Migrants” dell’OIM ha aggiornato alla vigilia di Ferragosto il proprio monitoraggio sui flussi di profughi e migranti nel Mediterraneo, con il loro corollario di vittime.

Accoglienza migranti: il costo di 10 caffé

Secondo una stima dell’Ismu, il costo dell’accoglienza in Italia per 60 mila migranti e richiedenti asilo è di circa 11 euro pro capite in un anno. L’operazione Mare Nostrum invece è costata meno di due euro pro capite.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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