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Archivio Tag: SPRAR

Accoglienza in famiglia, verso l’autonomia/ 2

Certe vicende proprio sembrano non finire mai. E in certi casi diciamo: per fortuna… È il caso di B. D., il giovane del MALI di cui raccontiamo nell’articolo precedente di questa sezione. Pensavamo che la sua storia fosse ragionevolmente “conclusa”: un affido ben riuscito, tirocini, “lavori in corso” per l’inserimento in Italia. E invece no…

Progetti SPRAR, enti locali: per i finanziamenti di luglio si può aderire entro il 5 maggio. E con i webinar e l’help desk tutto è più facile

Ai fini del finanziamento dei progetti SPRAR con decorrenza dal 1° luglio 2017  verranno valutate anche le domande che perverranno entro il prossimo 5 maggio. A supporto degli enti locali interessati e di quelli già impegnati nella rete, l’ANCI e il Servizio centrale SPRAR hanno attivato un help desk e alcuni “webinar”.

Accoglienza in famiglia, verso l’autonomia

«I nostri figli hanno tanto da imparare da questi ragazzi, e noi madri avremmo tanto da imparare dalle loro madri. Siamo così protettivi, noi genitori qui in Italia, che rasentiamo il ridicolo». Sabrina e Massimo Quattrocolo vivono a Pessione, frazione di Chieri, alle spalle della Collina torinese, con tre figli. Ma con loro c’è anche B. D., 20 anni, MALIANO, loro affidato nell’ambito del progetto SPRAR di accoglienza in famiglia “Rifugio diffuso” del Comune di Torino…

Summer school 2016 di Europasilo, on line i risultati dei lavori di gruppo

È on line il report di sintesi dei lavori di gruppo della summer school 2016 della rete nazionale Europasilo su “L’accoglienza che fa comunità”: i punti deboli del “sistema”, il potenziale di progettualità sociale, esperienze e proposte.

Questo è il mio nome. Io ti vedo, tu mi vedi?

Questo è il mio nome, spettacolo teatrale del Teatro dell’Orsa con richiedenti asilo e rifugiati ospitati nello SPRAR di Reggio Emilia, ci ricorda il bisogno di ognuno ad essere riconosciuto come essere umano. “C’è un’autrice drammaturga francese che si chiama Helen Cixous che dice che noi andiamo a teatro altrettanto raramente che al nostro cuore, ed è di andare al cuore, il nostro e delle cose, di cui abbiamo bisogno. Perché il teatro è l’unica forma che ci dà modo di vivere la fatica di essere umani. L’incontro con i giovani che vengono dal Mali, dal Congo, dalla Nigeria, dalla Guinea, dalla Costa d’Avorio, dal Senegal, l’onda che sta arrivando e che cambierà il mondo, che orme lascia? Lascia orme dentro ai documenti che sono nelle Prefetture, nelle Questure, lascia orme che sono pezzi di storie che si riducono a numeri, a tempi che spesso non sono neanche precisi. Ma di che cosa abbiamo bisogno veramente? Quello che noi abbiamo cercato di fare in questo incontro è farci raccontare la parte invisibile: l’invisibile è il pezzo della nostra storia“, così Monica Morini, ideatrice e regista insieme a Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, racconta la genesi dello spettacolo teatrale “Questo è il mio nome”. Il progetto, iniziato a gennaio 2015, ha visto coinvolti alcuni richiedenti asilo e rifugiati accolti nello SPRAR di Reggio Emilia e appassionatisi al teatro, e ha debuttato nel settembre dello stesso anno al Festival Aperto. Lo spettacolo, che ha certamente avuto un valore catartico per i partecipanti,

Rapporto sulla protezione 2016/2: “Più SPRAR nel Paese”: desideri, proposte e (almeno) un passo in avanti

Un emendamento che chiede la possibilità di non calcolare, nei Comuni, le spese per il personale impegnato nei progetti SPRAR ai fini dei tetti di spesa e di nuove assunzioni. E la “clausola di salvaguardia” inserita in una direttiva ministeriale a ottobre. Se n’è parlato a Roma questa mattina alla presentazione del Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2016. Mons. Perego della Fondazione Migrantes ha sottolineato invece come sia sempre più evidente la crescita del numero delle accoglienze in strutture precarie e straordinarie (oltre il 300% in tre anni), mentre il numero dei richiedenti asilo e e dei rifugiati nei progetti SPRAR è aumentato solo del 20%. In allegato, l’edizione integrale del nuovo Rapporto.

Rapporto protezione 2016: “Investi in integrazione e accoglienza, avrai legalità”

«Quanto più l’integrazione si realizza a partire dal coinvolgimento di tutti, tanto più questa produce un effetto positivo nel ridurre diffuse derive xenofobe…». Presentata a Roma l’edizione 2016 del Rapporto sulla protezione internazionale in Italia di Fondazione Migrantes con la redazione di Vie di fuga, Caritas Italiana, Cittalia, ANCI e Servizio centrale dello SPRAR in collaborazione con l’UNHCR. Le cifre e il punto della situazione su asilo e accoglienza, con i primi dati SPRAR per il 2016. E, quest’anno, un focus su salute mentale e immigrazione nel nostro Paese.

Orientamento alle pratiche d’asilo: Mantova, otto lingue per due video tutorial

L’iniziativa è della Provincia di Mantova con il supporto del progetto SPRAR “Enea”, nell’ambito di un Tavolo di confronto promosso nel 2015. Un video è dedicato a un primo orientamento alle pratiche d’asilo, l’altro alle «competenze di cittadinanza» in Italia su salute, integrazione, casa e ricerca di lavoro.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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