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Archivio Tag: UE

Accordo Ue-Turchia: la fretta, le promesse, la realtà

L’accordo UE-Turchia del 18 marzo è entrato in vigore domenica. Si preparano i centri chiusi gestiti dalla polizia. Ma, avverte l’UNHCR, la Grecia «non ha i sistemi operativi per valutare le richieste d’asilo su nessuna delle isole. Né è ancora nelle condizioni adatte per accogliere dignitosamente e in sicurezza le persone in attesa di decisione».

Balcani, si chiude /2: ma da qualche parte passeranno…

«I flussi irregolari di migranti lungo la “rotta” dei Balcani occidentali si sono esauriti», hanno dichiarato i capi di Stato e di  governo dopo il summit UE-Turchia del 7 marzo. Ma intanto la chiusura della rotta pesa tutta sulla Grecia, e il diritto d’asilo è sempre più a rischio. Mentre l’ultimo “accordo” di Bruxelles con la Turchia, se realizzato, rischia di avere come unico risultato l’apertura di nuove e più pericolose rotte per chi fugge da violenze e da Stati falliti.

Richiedenti asilo in Europa, l’Easo: sempre più siriani, afghani e iracheni soprattutto verso Germania, Austria, Ungheria

Rispetto a  marzo i nuovi dati mensili dell’Easo relativi ad aprile registrano un + 12% di richiedenti asilo siriani, un + 17% per quelli iracheni e addirittura un + 23% per quelli afghani.

Agenda europea sulla migrazione: azioni, pilastri, commenti…

“Azioni immediate” e, nel futuro, “quattro pilastri per gestire meglio” il fenomeno: la Commissione Ue ha presentato ieri a Bruxelles l’attesa Agenda europea sulla migrazione, diciannove mesi dopo il disastro di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e quasi un mese dopo quello della notte fra il 18 e il 19 aprile. Una prima guida per orientarsi in questo complesso documento, anche con l’aiuto di alcune opinioni.

Medio Oriente: ai varchi della “Casa Europa” i segnali della catastrofe

I dati Easo di marzo: sono ormai sette mesi che nel territorio dell’“Ue +” vengono presentate mensilmente circa 70 mila domande d’asilo. Eppure, per non smarrire il senso delle proporzioni bisogna sempre tener conto di quello che avviene, ad esempio, nei Paesi che confinano con la Siria…

“Contro i trafficanti, proteggere le persone più che le frontiere”

Si può dire, si può fare qualcosa dopo un disastro come quello di sabato 18 aprile, in un mare che sembra lontano mille miglia dalla vita delle nostre città? Almeno chi legge (e scrive) Vie di fuga molto poco, almeno oggi… Tranne forse ricordare il «dovere di solidarietà» che oggi come non mai, come ha affermato mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes,  «chiama in causa l’Europa, ma anche le organizzazioni internazionali come l’ONU, sollecitando tre azioni». Subito, elenca e spiega Perego, è necessaria un’azione navale europea nel Mediterraneo, che sull’esempio di Mare nostrum non si limiti a presidiare i confini, ma costruisca «veri e propri percorsi di salvezza, canali umanitari per le persone e i popoli in fuga». In secondo luogo, occorre alimentare «un piano sociale europeo che vada a rafforzare non solo l’accoglienza di chi chiede protezione nelle sue diverse forme, ma valutando anche forme nuove di riconoscimento in tempi brevi, che permettano una circolazione e una tutela dei richiedenti asilo in tutti e 28 i Paesi europei». Infine, in terzo luogo, occorre «un’azione internazionale congiunta che abbia l’obiettivo della pace e della sicurezza nel Nord Africa, nel Medio Oriente e nel Corno d’Africa». Nei giorni scorsi una sintetica analisi di Perego aveva già cercato di interpretare la cronaca delle ultime settimane nel Mediterraneo in un quadro più vasto rispetto agli slogan di “invasione” ed “emergenza”. A chi parla di “invasione” di migranti e richiedenti asilo Perego ribatteva tra l’altro: «Sono numeri ancora insignificanti. Diventano significativi per noi solo perché dal 2011

Richiedenti asilo nell’“Ue +”: numeri costanti, nonostante l’inverno

Negli ultimi cinque mesi il flusso di richiedenti asilo si è mantenuto sulle 70 mila unità mensili: nel 2014 la consueta diminuzione stagionale registrata nell’ultimo trimestre di ogni anno non si è verificata.

Unione Europea: domande d’asilo, da gennaio a ottobre già più numerose che in tutto il 2013

Nuovo picco di richiedenti asilo nel territorio dell’“Ue +”: 72.300 nel solo mese di ottobre, più 44% rispetto all’ottobre 2013. In forte aumento le domande di protezione presentate da cittadini dei Balcani occidentali e dell’Ucraina.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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