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Archivio Tag: UNHCR

Iran

Popolazione: 77.176.930 (2013) Capitale: Tehran L’Iran (ufficialmente Repubblica Islamica dell’Iran e un tempo conosciuto come Persia) è un paese del medio-oriente considerato la cerniera fra il mondo arabo e quello asiatico. Confina infatti con Turchia, Armenia, Azerbaigian, Iraq, Turkmenistan, Pakistan e Afghanistan.

Pakistan

Popolazione: 231.000.000 (2021) Capitale: Islamabad Il Pakistan (o Repubblica Islamica del Pakistan) è uno stato asiatico confinante con India, Afghanistan, Iran e Cina. Esso occupa una posizione di rilevanza strategica ponendosi al centro di un incrocio formato dall’Asia meridionale, l’Asia centrale e il Medio Oriente. Lo stato attuale è nato il 14 agosto 1947 dalla scissione con l’India di cui aveva fatto fino ad allora parte.

Tunisia

Popolazione: 11.565.204 (2020) Capitale: Tunisi La Tunisia è uno stato del Nord Africa, bagnato dal Mar Mediterraneo, diventato nel 2014 una repubblica semipresidenziale.

Etiopia

* di Mirtha Sozzi e Marco Anselmi Popolazione:39.148.162 Capitale: Addis Abeba L’Etiopia è uno stato dell’Africa orientale. L’identità culturale e religiosa dell’Etiopia ha origini millenarie tanto da essere considerata il più antico stato africano ad essersi formato. Ha sempre mantenuto l’indipendenza fatta eccezione del periodo del colonialismo italiano negli anni della seconda Guerra Mondiale. L’Etiopia, formalmente, è una Repubblica Federale suddivisa in 9 regioni e due Città autonome. 1 Addis Abeba – Città autonoma-, 2 Afar, 3 Amhara, 4 Benishangul- Gumuz, 5 Dire Daua- Città autonoma-, 6 Gambela, 7 Harar- enclave-, 8 Oromia, 9 Somali, 10 Popoli del Sud, 11 Tigrè. Tipo di governo e politica recente L’Ethiopian People’s Revolutionary Democratic Front (EPRDF) è il principale partito politico del Paese che guidò l’Etiopia nella liberazione dalla dittatura del Generale Menghistu Haile Mariam e che organizzò le prime elezioni libere nel 1994. Le prime elezioni libere per la nomina del parlamento furono boicottate da molti partiti minori e vinte con presunti brogli elettorali dall’Eprdf. L’Etiopia è, almeno formalmente, una Repubblica Federale Democratica. L’attuale Presidente della Repubblica e Capo dello Stato è Mulatu Teshome nominato nel 2013 e successore di Girma Wolde-Giorgis, che era stato in carica dal 2001 al 2013 con un ruolo per lo più di rappresentanza, perché in Etiopia il controllo politico vero e proprio è affidato alla figura del Primo Ministro e Capo del Governo. Nella storia etiope recente questo ruolo è stato per lungo tempo occupato da Meles Zenawi in carica dal 1995 fino al 20 agosto

Unhcr, Global Trends: mai così tanti sfollati e rifugiati

Oggi vive la condizione di rifugiato, sfollato o richiedente asilo più di un essere umano su 100. La nuova edizione del rapporto annuale “Global Trends” dell’Unhcr.

Rifugiati e lavoro: dall’UNHCR il logo “Welcome. Working for refugee integration” per le aziende

A partire da quest’anno l’UNHCR riconosce  il logo “Welcome. Working for refugee integration” alle aziende più impegnate nel favorire l’inserimento professionale dei beneficiari di protezione internazionale. Termine per le candidature, il prossimo 31 ottobre.

Le mappe online delle migrazioni forzate: l’interazione di dati e narrazione

“The Refugee Project”, una mappa delle migrazioni globali e “ESODI”: tre strumenti interattivi per meglio comprendere le migrazioni e in particolare le migrazioni forzate attraverso dati e narrazione. The Refugee Project, una mappa temporale e narrativa delle migrazioni forzate dal 1975 Con l’enorme mole di dati a nostra disposizione provenienti da fonti diverse, non sempre è facile orientarsi ed avere un quadro delle migrazioni forzate. “The Refugee Project” è una mappa “temporale” e “narrativa” che ha l’obiettivo di ricostruire il fenomeno dal 1975 attraverso la rappresentazione visuale animata dei dati ufficiali di UNHCR e UN Population Data e, grazie all’ausilio di contenuti storico-politici, di illustrare brevemente le cause dei vari flussi. L’intreccio di dati e storia permette quindi di costruire una “narrativa dell migrazioni forzate”: trattando esplicitamente i rifugiati infatti, non vengono considerate le persone entrate in altri Paesi in modo irregolare, i migranti classificati formalmente come “economici” e gli sfollati interni. The Refugee Project rimane perciò una mappatura parziale, da integrare con altre fonti e altre “narrative” a loro volta parziali nella loro specificità. Il progetto è stato realizzato da Hyperakt, un’agenzia di design ad impatto sociale di New York, insieme ad Ekene Ijeoma, designer e artista. Le migrazioni mondiali dal 2010 al 2015 in una sola mappa Una seconda narrativa, più onnicomprensiva a livello mondiale e utile per poter effettuare un confronto, è quella costruita dalla mappa interattiva di Metrocosm, realizzata dall’imprenditore newyorkese Max Galka e anch’essa basata su dati della UN Population Division. La mappa mostra i flussi migratori globali tra il

Migranti nel Mediterraneo, l’Unhcr: “Barriere e confini non fermeranno chi fugge per salvare la vita”

La stragrande maggioranza delle 137 mila persone soccorse nel Mediterraneo nei primi sei mesi di quest’anno (+ 83% rispetto al 2014) sono fuggite da guerre, conflitti o persecuzioni. «In tempi di conflitti non saranno barriere e confini a fermare le persone in fuga per salvare la vita. Verranno. La comunità internazionale non è chiamata tanto a decidere se assumere o meno impegni di fronte alla crisi, quanto a trovare i modi migliori per affrontarla, e con quale livello di umanità».

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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