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Archivio Tag: UNHCR

“Asylum trends” nei Paesi industrializzati: “Solo un tassello nella geografia dello sradicamento forzato”

Sono 330.700 i richiedenti asilo registrati nel primo semestre dell’anno nei 44 Paesi più industrializzati del mondo: il 24% in più rispetto a un anno fa. Ma intanto, malgrado le disastrose guerre civili e regionali in Siria e in Irak, l’Africa rimane il continente con il maggior numero di rifugiati e sfollati.

Più velocità e meno diritti

A fine agosto è entrato in vigore il decreto legge n.119/2014 che contiene, tra le altre cose, anche le nuove disposizioni in merito alla procedura di riconoscimento della protezione internazionale. Si tratta di novità non di poco conto e che riguardano la sfera dei diritti delle persone: è infatti evidente che un cambiamento di procedura, in un terreno così delicato come quello del riconoscimento o meno dello status di rifugiato, non può essere un atto puramente formale.

UNHCR: una proposta di riforma in 10 punti

L’UNHCR per la Giornata mondiale del Rifugiato, celebrata il 20 giugno scorso, ha lanciato un documento contenente 10 proposte di riforma. L’idea di fondo è strutturare un piano sull’asilo per cui governo, enti territoriali, società civile e rifugiati pianifichino insieme le attività, allo scopo di superare il sistema dei grandi centri e puntare alla valorizzazione della rete dei piccoli progetti.

Dall’Unione Europea al mondo: i nuovi dati di Eurostat e dell’Unhcr

Eurostat e Unhcr aggiornano le statistiche europee e globali sull’asilo. L’Ue nel 2013 ha concesso una forma di protezione a quasi 136.000 richiedenti asilo, l’Italia a 14.500. Ma su scala mondiale le persone sradicate a forza dai luoghi in cui vivevano hanno raggiunto i 51,2 milioni: una cifra mai raggiunta nell'”era” inaugurata dalla fine della Seconda Guerra mondiale.

Siria: appello all’accoglienza

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha chiesto ai paesi di tutto il mondo di impegnarsi ad accogliere trentamila rifugiati siriani tra quelli che si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità. Ecco i paesi che hanno dato la loro disponibilità e il numero di rifugiati che sono pronti ad accogliere.

“Asylum trends 2013”: Siria, crisi globale

Pubblicato oggi a Ginevra il rapprto dell’Unhcr “Asylum Trends 2013” sui Paesi industrializzati.

NO a The Mission: la contestazione continua

Dopo mesi di proteste e distinguo, siamo giunti all’atto finale. Il reality The Mission, che vedrà persone legate al mondo dello spettacolo del calibro di Albano e Emanuele Filiberto impegnati in alcuni campi profughi dell’UNHCR, è arrivato alla fase delle registrazioni in studio. Lo scopo del programma? Secondo gli organizzatori, si tratta di un tentativo accattivante di portare a conoscenza del grande pubblico i problemi quotidiani di chi ha perso tutto e ha dovuto scappare dal proprio Paese. The Mission – Il mondo che il mondo non vuole vedere, è promosso da grandi organizzazioni come Unhcr e Intersos. Nonostante questo, gran parte delle associazioni impegnate da sempre nell’aiuto ai rifugiati ha fatto sentire la propria voce, esprimendo il proprio dissenso attraverso comunicati e petizioni, per chiedere la cancellazione del programma televisivo. Il braccio di ferro sembra non aver sortito gli effetti sperati. Il 26 novembre un numeroso gruppo di operatori del settore si è dato appuntamento davanti alla sede della RAI di Via Verdi 31, a Torino, dove sono ormai iniziate le riprese dello show. Hanno urlato a gran voce la loro opinione e hanno distribuito volantini in cui si descriveva dettagliatamente il motivo della loro posizione contraria.  Buonismo interessato Secondo gli aderenti alla protesta si tratta di un ulteriore tentativo di spettacolarizzare il dolore, che non mira affatto alla volontà di informare su quelli che sono i reali problemi dei rifugiati, legati alla mancanza di leggi comuni e organiche in tema di asilo. L’obiettivo sembra essere quello di suscitare l’emozione

“No The Mission”, protesta a Torino

Il Comitato No The Mission manifesta davanti alla sede della Rai di Torino per dire il suo “no” a “The Mission”, la “docu-fiction” che Rai 1 ha realizzato con l’Unhcr, Intersos e un gruppo di “Vip” nei campi profughi e andrà in onda a dicembre: «L’ennesima spettacolarizzazione del dolore».

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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