Tunisia: storie di respingimenti, di reclusioni e di incendi
Il mese di aprile 2011 è stato ricco di sorprese per quanto riguarda i rapporti italo-tunisini. Due provvedimenti apparentemente in contraddizione tra loro vengono messi in atto. Da una parte arriva per 14.500 tunisini la possibiltà di un permesso di soggiorno di 6 mesi per motivi umanitari e dall’altra, con l’intero Maghreb in fiamme, Roma firma un accordo bilaterale con Tunisi. Da questo momento in poi la sorte di un popolo in movimento di fuga è segnata.