Residenza: i comuni si parlino
Mesi e mesi di manifestazioni, occupazioni pacifiche e simboliche dell’anagrafe, raccolte firme, colloqui con assessori e politici: i rifugiati di Torino non si sono persi d’animo per ottenere il certificato di residenza anche nel caso non si trovino presso un domicilio fisso o vivano in uno stabile occupato come accade nell’area dell’ex Villaggio olimpico.