I rifugiati siriani raccontati in un fumetto
Slate Magazine, un giornale on line nato nel 1996, ha pubblicato in ottobre “The Displaced” una Nonfiction del fumettista Andy Warner. Il breve racconto a fumetti si concentra sulla grave crisi umanitaria che ha colpito la Siria e la sua popolazione. Attraverso l’arte figurativa, un mezzo di comunicazione e informazione sempre più utilizzato, si cerca di rendere noto al pubblico la situazione di povertà e di pericolo in cui versano i siriani travolti dalla guerra. All’inizio dei conflitti, le persone in fuga erano circa 2 milioni, saliti ora a più di 3. Si prospetta che verranno raggiunti i 5 milioni prima nel 2014. La maggioranza dei rifugiati si trova nei campi libanesi e giordani, dove si sentono abbandonati, nonostante le numerose promesse di aiuto arrivate dalle istituzioni. Più della metà della popolazione colpita ha meno di 18 anni. La Siria, infatti, si trovava in una condizione di pieno boom demografico prima della guerra. Anche i tentativi delle Nazioni Unite di raccogliere fondi non sono andati come ci si aspettava mentre a crisi umanitaria non ha precedenti, se non, forse, nel genocidio in Ruanda. Andy Warner invita i lettori a non considerare i numeri come segni di una massa di uomini senza volto. Oltre le cifre vi sono storie di povertà, paure, amori e sogni infranti. La matita del fumettista ha saputo catturare in maniera stupefacente e immediata una realtà di cui tutti dovremmo essere consapevoli. The Displaced: il fumetto integrale http://andywarnercomics.com: il sito dell’autore