Balcani: sulla rotta delle umiliazioni e dei respingimenti illegali
Sono già più di 5.500 i migranti che in questo 2019 sono entrati in Friuli-Venezia Giulia attraverso i Balcani. Ma intanto, quattro associazioni-ONG di Serbia, Croazia, Macedonia e Italia (il nostro Paese è rappresentato dall’ICS di Trieste) hanno promosso una “Coalizione per i diritti ed il benessere dei migranti forzati sulla rotta balcanica” dopo aver constatato che su questi percorsi via terra i respingimenti illegali delle persone da un Paese all’altro e i “respingimenti a catena” attraverso più Stati stanno diventando una pratica sempre più comune. Tutti i dati del primo monitoraggio della Coalizione.