Decreto emergenza Ucraina: accoglienza diffusa per 15 mila e sostegno per altri 60 mila
Il decreto-legge approvato ieri dal governo Draghi per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina prevede tra l’altro forme di sostegno all’assistenza dei titolari di protezione temporanea che hanno trovato una sistemazione autonoma. Stabilito un contributo alle Regioni per l’accesso al SSN di richiedenti asilo e titolari di protezione temporanea (fino a 100 mila persone). Mentre i medici, infermieri e operatori socio-sanitari ucraini potranno lavorare con le loro qualifiche in Italia fino all’inizio di marzo del 2023. La voce “accoglienza umanitaria” del decreto sarà finanziata con 428 milioni di euro, un decimo del totale previsto da tutte le misure del provvedimento. *** Aggiornamento 21 marzo: il decreto in Gazzetta Ufficiale (nel Titolo V le decisioni sull’accoglienza) ***