Budapest, Mondiali di atletica leggera 2023: ecco i nomi e i volti dell’Athlete Refugee Team
La rappresentanza dei rifugiati ai Campionati mondiali di atletica leggera iniziati oggi nella capitale ungherese è composta di sei atleti. Due, fra cui la già due volte olimpionica Anjelina Nadai Lohalith, sono originarie del Sud-Sudan, uno della Siria, uno del Marocco, uno dell’Etiopia. Ma partecipa anche l’eritreo Tachlowini Gabriyesos, ad oggi l’atleta rifugiato di maggior successo. Chissà che i sei dell’Athlete Refugee Team nei giorni di Budapest non riescano a dire qualcosa, con il loro coraggio e la loro determinazione, all’Ungheria di Viktor Orbán che nel 2022, profughi ucraini a parte, ha concesso asilo a 30 (trenta) rifugiati.