La prima “Giornata della memoria e dell’accoglienza” sarà celebrata il prossimo 3 ottobre: la legge che l’ha istituita, ormai in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore il 16 aprile.
Entrerà ufficialmente in vigore il 16 aprile, dopo essere stata approvata a metà marzo dal Senato con 143 voti a favore, 9 contrari e 69 astenuti, la legge 45/2016 che istituisce la “Giornata della memoria e dell’accoglienza” da celebrarsi il 3 ottobre, giorno in cui, nel 2013, 368 persone tra bambini, donne e uomini persero la vita in un naufragio a mezzo miglio da Lampedusa.
Laurens Jolles, delegato dell’UNHCR per il Sud Europa ha dichiarato dopo l’approvazione: “L’istituzione ufficiale di una giornata della memoria e dell’accoglienza rappresenta un passo importante per ricordare tutte le vittime dell’immigrazione e una grande opportunità per la scuola italiana per affrontare il tema dell’asilo e dell’integrazione. Dal 3 ottobre 2013 a oggi l’UNHCR stima che oltre 8.000 persone abbiano perso la vita in mare, di cui circa 450 solo nei primi mesi del 2016. Finora quest’anno oltre 153.000 persone, di cui un terzo bambini, hanno attraversato il Mediterraneo e il 96% di loro proviene dai 10 principali Paesi produttori di rifugiati. L’UNHCR auspica che la Giornata della memoria e dell’accoglienza promuova una profonda riflessione sull’istituzione di vie legali che consentano alle persone in fuga di arrivare in Europa senza rischiare la vita in mare”.
È stato il Comitato 3 Ottobre a promuovere l’istituzione di questa data simbolica per la “Giornata della memoria e dell’accoglienza” a livello nazionale ed europeo. Presentata a novembre 2013, la proposta di legge era stata approvata il 15 aprile 2015 dalla Camera dei Deputati con 287 voti favorevoli e 72 contrari.
Questa ricorrenza non ha per obiettivo “la commemorazione in sé”, afferma il Comitato, ma quello “di fare del 3 ottobre giorno di riflessione e d’impegno in tutte le scuole. Per offrire un’occasione ai nostri figli di capire e di crescere in un mondo che non sia solo un concentrato di egoismo e violenza. È uno spiraglio, una possibilità di contribuire a costruire la solidarietà che manca, che metta da parte i numeri e insegni che quelle persone hanno un nome e una storia, che vanno protette le persone e non i confini”.
Per la “Giornata” sono infatti previste attività didattiche di sensibilizzazione al tema nelle scuole. Fra gli obiettivi più ampi, rimangono quelli di promuovere l’apertura di corridoi umanitari, potenziare la ricerca e il soccorso in mare e creare una banca dati europea del DNA per il riconoscimento delle vittime.
Per approfondire:
Il commento sul sito del Comitato 3 ottobre: http://www.comitatotreottobre.it/2016/03/il-senato-approva-la-giornata-della-memoria-e-dellaccoglienza-e-legge/
La petizione del Comitato 3 ottobre su Change.org: https://www.change.org/p/riconoscere-la-data-del-3-ottobre-quale-giornata-della-memoria-e-dell-accoglienza
UNHCR Italia – nota alla stampa:
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