Il 12 aprile si terrà un webinar dal titolo “Buchi neri. Viaggio nella detenzione senza reato in Italia”. Il webinar è oraganizzato dal Cild (Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili) e conferma l’impegno di questa realtà nel denunciare, monitorare, intervenire all’interno e all’esterno dei CPR.
I CPR – Centri di Permanenze per i rimpatri – sono luoghi in cui troppo facilmente i diritti umani sono calpestati. In Italia il trattenimento nei CPR dovrebbe avvenire solo in caso di rimpatrio difficoltoso e soltato qualora non sia possibile attuare misure “meno afflittive”. Ma nella prassi accade proprio il contrario e i dati ufficiali lo riprovano, attestando che, solo il 50% dei trattenuti viene effettivamente rimpatriato.
Un sistema che dovrebbe funzionare esclusivamente per agevolare l’attività di rimpatrio si trasforma quindi in sistema che mette in atto una detenzione (senza reato) e punta alla dimensione punitiva con l’intento, non dichiarato ufficialmente ma evidente, di scoraggiare la permenenza nel Paese. Infatti chi transita e passa mesi nei CPR difficilemente ottiene una nuova regolarizzazione e finisce per essere rimbalzato da una detenzione all’altra.
I punti critici dei CPR sono numerosi e manca un dialogo con le istituzioni per superare un modello fallimentare già nei presupposti. Innanzitutto le gare d’appalto che favoriscono il prezzo al ribasso, meno servizi si offrono, meno spesa per lo Stato ma maggiori margini di speculazione per gli enti appaltatori perchè i fondi sono basati su spese giornaliere pro-capite (più “un ospite” rimane nel centro maggiori sono le entrate). Seguono poi i diritti calpestati e non riconosciuti da questo modello di detenzione: il diritto alla salute, il diritto all’assistenza legale, il diritto alla privacy, il diritto al contatto con il mondo esterno.
E in un quadro come questo non stupiscono gli episodi di autolesionismo, risse, incendi, rivolte: unici strumenti che gli esseri umani rinchiusi in questa strutture hanno per gridare il loro dolore, i maltrattamenti subiti e la tutela mancante o lacunosa.
Il webinar di Cild approfondirà il contenzioso strategico nell’ambito della detenzione amministrativa. Tale contenzioso gioca infatti “un ruolo fondamentale per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali tanto dei trattenuti, quanto di coloro che non dovrebbero essere privati della libertà personale e invece – troppo spesso – si trovano rinchiusi in uno dei 10 Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR) attualmente attivi in Italia.”
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