Fino alla fine del mare è un progetto fotografico di Jacopo Di Cera. In giro per l’Italia dal 2016 è dal 13 settembre all’Arsenale Nord di Venezia.
Il progetto Fino alla fine del Mare nasce nel cimitero delle barche di Lampedusa; così chiamato dagli isolani che lo hanno visto nascere e ospitare sempre più relitti nel corso degli anni. A partire dalla visione di una fotografia scattata da un elicottero proprio al cimitero, Jacopo Di Cera ha cominciato una riflessione che lo ha portato a ideare un progetto artistico innovativo. “Da lontano questi barconi raccontano tristezza attraverso la loro fatiscenza ed il loro abbandono. I sentimenti che si possono provare osservandoli da una certa distanza sono di desolazione e dramma. Avvicinandosi però lo sguardo cadeva su elementi fatti di colori e di forme artistiche uniche. Dall’abbandono, dalla tristezza e dal dolore stava nascendo una diversa consapevolezza. Da quel momento ho iniziato a scattare, e più scattavo più vedevo arte, ispirazione e quindi speranza. E cosi piano piano, viaggio dopo viaggio le foto dei barconi di Lampedusa si sono moltiplicate diventando un progetto sempre più corposo e completo.”
Dai corpi e dai relitti delle imbarcazioni, abbandonate a Lampedusa, sono state ricavate immagini di colore dove è l’elemento cromatico l’assoluto protagonista. Il risultato è un lavoro caratterizzato da una fortissima astrazione, ricercata attentamente da Di Cera perché, come da sua dichiarazione: “La volontà è lasciare l’osservatore libero di pensare attorno a questo tema molto importante e di attualità. Libero di lasciarsi portare dalle emozioni e sensazioni che queste immagini possono suggerire. La scelta di evitare qualsiasi elemento riconducibile all’umano è una scelta per non condizionare l’osservatore e limitarlo quindi nel proprio pensiero.”
Le trenta fotografie selezionate dall’artista sono state quindi stampate ad alta definizione su dei pezzi di legno. Di Cera ha voluto ricondurre questo percorso cognitivo al legno, materiale originario da cui tutto è nato.
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!