L’accoglienza fa bene. Fidatevi! Questo lo slogan cardine della campagna di comunicazione sociale realizzata da PIAM onlus, operante ad Asti nell’ambito dell’accoglienza rifugiati e richiedenti asilo.
Essere informati è un’ottima prassi, aiuta a vivere il mondo e ad abitare la realtà quotidiana in modo consapevole. Aiuta a non avere paura, ad allargare le proprie conoscenze e di conseguenza i propri limiti. Il problema è che molto spesso l’informazione prevalente è distorta, fuorviante e asservita alle vendite. La campagna del Piam cerca di smontare una struttura, innanzitutto mentale, costruita sugli alibi avvallati dai mass media, dentro cui ci rinchiudiamo e ci rifiutiamo di vedere l’altro, il migrante, il richiedente asilo, il rifugiato.
La campagna L’accoglienza fa bene ha eleborato una serie di strumenti per fare presa sulla popolazione civile. Ha realizzato delle T-shirt riportanti il logo dell’iniziativa che si possono acquistare e anche personalizzare. Ha coinvolto numerosi testimonial del mondo dello spettacolo e delle istituzioni che si prestono a scatti fotografici indossando la maglietta del Piam. Ha aperto le porte dei centri di accoglienza. E ha realizzato una bellissima campagna nella campagna: I luoghi comuni.
Un semplice discorso introduce 9 tavole costituite da un’immagine, un luogo comune e un discorso che lo smonta. Con ironia e lucidità. I luoghi comuni sviliscono le persone e le culture, gli italiani lo sanno bene. Anche se è vero che l’immigrazione non è tutta rose e fiori, non possiamo permetterci di fare di un’erba un fascio. E non dimentichiamoci di chi si occupa con amore dei nostri anziani o si impiega nei mestieri più bassi pur di tirare avanti.
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