Mar Mediterraneo. Pantelleria, l’isola siciliana più a ridosso delle coste africane deve affrontare, seppure per breve tempo, l’accoglienza dei migranti sbarcati sulle sue coste. A partire da un monitoraggio compiuto sull’isola a inizio maggio sono state scritte due lettere aperte da Asgi, perché la situazione desta grande preoccupazione.
Si tratta di uno scenario fuori dai riflettori mediatici, più concentrati su Lampedusa, ma che non è trascurato dai gruppi di avvocati e dagli operatori dei diritti umani che registrano una situazione “che desta grande preoccupazione sia con riferimento alle procedure applicate ai cittadini stranieri in arrivo sul territorio, sia riguardo alle modalità con cui viene gestita l’accoglienza dei cittadini stranieri soccorsi dalle autorità in quanto dopo l’approdo sulla terraferma, risulta aprirsi, per i cittadini stranieri, una fase di sostanziale invisibilità.”
Asgi ha trascorso un periodo di monitoraggio dal 3 al 7 maggio 2021 sull’isola di Pantelleria e ciò che è emerso è una situazione di mancata accoglienza per i migranti sbarcati e in attesa di trasferimento a Trapani. Le persone si troverebbero in una condizione limitante e lesiva della libertà personale in quanto il periodo di permanenza a Pantelleria si concretizza in una forma di detenzione informale, in cui le persone non hanno nemmeno diritto alla comunicazione esterna.
Asgi ha scritto due lettere aperte, una al sindaco di Pantelleria e alla Prefettura di Trapani e una alla Questura di Trapani, in cui “raccomanda alle autorità di garantire condizioni di vita e misure assistenziali adeguate e rispondenti a quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea e il rispetto della libertà personale”.
Lettera aperta al sindaco di Pantelleria e alla Prefettura di Trapani
lettera aperta alla Questura di Trapani e alla stazione di Carabinieri di Pantelleria
Gli sbarchi L’isola di Pantelleria dista solo 70 km dalle coste tunisine. Per la sua collocazione geografica è meta dei viaggi che partono dalla Tunisia eppure non è quasi considerata dai media. Al centro di una storia “minore”, Pantelleria, così come Lampedusa, rivela la complicità delle istituzioni italiane ed europee nelle morti nel Mediterraneo, tra la Libia e Italia. Anno 2020 (gennaio-11 dicembre 2020) Secondo i dati forniti dalla prefettura di Trapani sono stati 1.772 i cittadini stranieri transitati dal “centro di accoglienza” di Pantelleria. Tra questi, 1.758 sono cittadini tunisini. Anno 2021 (gennaio-giugno 2021) Secondo i dati forniti dalla prefettura di Trapani negli ultimi sei mesi, invece, 430 persone sono sbarcate a Pantelleria, di cui 426 tunisini, 3 algerini e un cittadino marocchino. |
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!