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Archivio Tag: diritto

Il portale Integrazione Migranti apre ai rifugiati

Il Portale Integrazione Migranti, progetto co-finanziato dal FEI e nato sotto il coordinamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha incrementato la propria struttura dedicando uno spazio totalmente nuovo al tema della protezione internazionale. Scopo del portale è favorire l’accesso ai servizi presenti sul territorio nazionale tramite la corretta informazione di luoghi, orari, attività e tipologia di offerti di servizi offerti; consentendo così all’utente di individuare ciò che è attivo sia nella rete pubblico che in quella privata. Vengono, inoltre, messe in evidenza le più importanti novità sul piano della normativa, delle iniziative istituzionali e delle attività intraprese a livello nazionale, regionale e locale. La sezione dedicata alla protezione internazionale è stata realizzata in collaborazione con un gruppo di lavoro dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che ha svolto un lavoro di mappatura e censimento dei servizi e dei progetti dedicati ai richiedenti asilo, ai titolari di protezione umanitaria e sussidiaria e ovviamente ai rifugiati. In linea con gli scopi e gli obiettivi del portale la sezione della protezione internazionale “vuole essere uno strumento di informazione e orientamento per gli operatori del settore e per gli stessi richiedenti e titolari di protezione”. Troviamo infatti una serie di link interni che rimandano a: Progetti per l’integrazione: con l’aggiornamento periodico di tutti i progetti e l’iniziative aventi come protagonisti i richiedenti e i titolariServizi: suddiviso in accoglienza, orientamento legale e saluteNormativa: suddiviso in normativa internazionale, comunitaria e nazionaleStatistiche: con i link all’area statistica del Ministero degli Interni, dell’UNHCR e

La fabbrica di irregolari

E arrivò un altro decreto. Dopo la chiusura dell’“Emergenza Nord Africa”, con la coda di polemiche e critiche che si è portata dietro (https://viedifuga.org/?p=7666), compare sulla Gazzetta Ufficiale del 12 marzo un decreto “ad personas”, ovvero rivolto a tutte le persone che sono giunte in Italia tra il 1° gennaio e il 5 aprile 2011 in seguito ai fatti della “Primavera araba”. Il decreto prevede che, alla scadenza del 31 marzo, alle persone entrate in Italia tra gennaio ed aprile 2011, non verrà rinnovato il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari. Per loro restano così due sole possibilità: il rimpatrio assistito oppure la conversione del permesso “umanitario” in permesso di lavoro per motivi di lavoro, famiglia o studio. Dopo il 5 aprile 2011… Chi invece è entrato in Italia dopo il 5 aprile 2011 e non ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato politico, ha la ragionevole speranza che la sua posizione sia rivista e che gli sia riconosciuto il diritto a stare in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Ma da dove nasce la data limite del 5 aprile 2011? Tra gennaio e aprile di quell’anno entrarono in Italia circa 23.000 persone in fuga dalla Tunisia in rivolta. Il governo italiano di allora, che in un primo momento parve non farsi carico della questione dato che molte di queste persone erano dirette in Francia, fu costretto, anche per l’atteggiamento delle autorità francesi che chiusero il valico di Ventimiglia, a prendere delle iniziative. Ai tunisini

Diritto d’asilo, i primi dati europei per il 2011/2: gli esiti

Secondo i primi dati Eurostat per il 2011, nel primo trimestre dell’anno l’Italia ha esaminato le domande di protezione di 3.235 richiedenti, respingendone due su tre. Lo status di rifugiato è stato concesso ad appena 280 richiedenti, meno del 9%, contro  il 15% registrato in Germania e il 21% nel Regno Unito.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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