Clima e “rifugiati ambientali”/ 1: oltre 19 milioni gli sfollati nell’ultimo anno
Alla fine, alla “Cop 21” di Parigi sabato 12 si è raggiunto un Accordo più o meno «storico», a seconda dei punti di vista, incluso quello dei Paesi più in difficoltà del pianeta. Con tutte le sue debolezze, il documento che elenca le decisioni prese per realizzare l’Accordo, alla discussa voce “Loss and damage” (perdite e danni), al n. 50 dà indicazioni per giungere almeno ad alcune «raccomandazioni» per «impedire, ridurre e affrontare lo sradicamento legato all’impatto negativo del cambiamento climatico». Vale a dire, per affrontare il problema dei cosiddetti “rifugiati ambientali”. Il punto sull’argomento in un piccolo dossier di Vie di fuga.