Tracce migranti è un libro di Mauro Biani. Ovviamente è un libro di vignette ma non si riduce al solo mezzo della matita da disegno. Il tema è quello delle migrazioni, raccontate da un punto di vista satirico.
Per chi non conoscesse il lavoro di Mauro Biani (mai banale o retorico) il volume Tracce migranti è un’ottima occasione. Come racconta il sottotitolo: Vignette clandistine e grafica antirazzista, qui sono raccontati il razzismo, la fuga, le migrazioni, il dolore di chi fugge, l’integrazione e la non integrazione con lo sguardo inconfondibile di chi ha deciso di non accettare l’inacettabile. Mauro Biani compie questa operazione raccontando l’urgenza della nostra epoca con un senso della satira che, nella migliore tradizione del genere, non risparmia nessuno.
Il volume Tracce migranti è un progetto editoriale dell’Associazione AltraInformazione, fondata nel 2009 dallo stesso Biani e da un gruppo di autori che “hanno deciso di scommettere sulla possibilità di fare editoria senza padroni, padrini, partiti, prestiti bancari e pubblicità.” Il volume è stato realizzato grazie a un crowfunding che ha coinvolto 500 lettori, “ripagati” con il testo stesso.
In Tracce migranti sono anche riportati alcuni dati, elaborati in grafici, per rendere evidente con la concretezza dei numeri la realtà raccontata dalle vignette. I dati raccolti provengono dal “Dossier Immigrazione” IDOS/UNAR e da altre statistiche ufficiali. Le infografiche sono di Carlo Gubitosa e Antonella Carnicelli, vi sono inoltre due contributi di Franco Pittau (del centro Idos) e di Giusi Nicolini (sindaca del comune di Lampedusa e Linosa).
Tracce migranti di Mauro Biani è quindi un volume poliedrico, utilizzabile su più livelli e in più contesti, da quelli più informali a quelli che hanno bisogno di uno scossone per cominciare a riflettere su una tragedia negata e tenuta al di là di muri. Acquistabile on line o ancora prenotabile nelle librerie!
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