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Archivio Month: Marzo 2013

Frontexit: una campagna per la trasparenza e il rispetto dei diritti dei migranti

E’ nata Frontexit, la nuova campagna lanciata da Migreurop e sostenuta da molte organizzazioni del nord e del sud del Mediterraneo. La campagna è il calcio di inizio di un movimento internazionale che mira alla trasparenza, al rispetto dei diritti umani e a mettere fine al sistema di impunità che tutela l’agenzia europea Frontex.

La fabbrica di irregolari

E arrivò un altro decreto. Dopo la chiusura dell’“Emergenza Nord Africa”, con la coda di polemiche e critiche che si è portata dietro (https://viedifuga.org/?p=7666), compare sulla Gazzetta Ufficiale del 12 marzo un decreto “ad personas”, ovvero rivolto a tutte le persone che sono giunte in Italia tra il 1° gennaio e il 5 aprile 2011 in seguito ai fatti della “Primavera araba”. Il decreto prevede che, alla scadenza del 31 marzo, alle persone entrate in Italia tra gennaio ed aprile 2011, non verrà rinnovato il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari. Per loro restano così due sole possibilità: il rimpatrio assistito oppure la conversione del permesso “umanitario” in permesso di lavoro per motivi di lavoro, famiglia o studio. Dopo il 5 aprile 2011… Chi invece è entrato in Italia dopo il 5 aprile 2011 e non ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiato politico, ha la ragionevole speranza che la sua posizione sia rivista e che gli sia riconosciuto il diritto a stare in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Ma da dove nasce la data limite del 5 aprile 2011? Tra gennaio e aprile di quell’anno entrarono in Italia circa 23.000 persone in fuga dalla Tunisia in rivolta. Il governo italiano di allora, che in un primo momento parve non farsi carico della questione dato che molte di queste persone erano dirette in Francia, fu costretto, anche per l’atteggiamento delle autorità francesi che chiusero il valico di Ventimiglia, a prendere delle iniziative. Ai tunisini

Domande d’asilo nell’Ue: più 10% nel 2012

Domande d’asilo ed esiti (in prima istanza) nell’Ue: pubblicato l’aggiornamento di Eurostat a tutto il 2012. Purtroppo l’istituto di statistica di Strasburgo non pubblica da tempo gli esiti in istanza finale.

Altro mare, stessa morte. La tragica vicenda dei Rohingya

L’alto Commissariato per i rifugiati ha lanciato un appello per denunciare l’aumento delle morti di persone – in fuga dal proprio paese – nell’Oceano Indiano. Nel 2012 vi sarebbero morte almeno 500 persone; cifre che rendeno un altro mare, lontano ma speculare al nostro Mediterraneo, tomba silenziosa di chi fugge per salvarsi la vita.

Il mondo (e l’Italia) nei Global trends 2012 dell’Unhcr

Pubblicato a Ginevra il rapporto Global trend 2012 per i Paesi industrializzati. Le domande presentate in Italia nel 2012 sono state 15.710, oltre il 50% in meno rispetto al 2011.

Richiedenti asilo nei Cie: “Una logica punitiva”

Nel 2012, 120 “trattenuti” nei Centri di identificazione ed espulsione hanno ottenuto un provvedimento di protezione internazionale . La denuncia dell’Asgi: «Le situazioni che nella normativa vigente legittimano il trattenimento dei richiedenti asilo nei Cie sono troppo ampie e ispirate a una logica punitiva che fa da deterrente alla stessa emersione di situazioni meritevoli di protezione tra gli stranieri appena giunti alla frontiera o irregolarmente presenti nel nostro Paese».

L’8 Marzo in Commissione: asilo, femminile singolare

Secondo un’indagine del Parlamento europeo, nei Paesi dell’Ue si registrano ampie e preoccupanti disparità nel gestire le richieste di protezione “gender-related”. Nel territorio dell’Unione sono donne un terzo di tutti i richiedenti asilo.

RE.LA.R. un programma a sostegno del lavoro

Il 9 marzo 2013 scade il termine per le aziende di adesione al programma “Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso” (RE.LA.R). Lo scopo è favorire l’inserimento lavorativo dei rifugiati in alcune regioni d’Italia.

Eventi

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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