“S/confinati” a Torino: nel n. 3 si parla del Moi. E dell’Olanda…
Ritorna la free press “S/confinati”, il giornale «a-periodico» scritto in prima persona da rifugiati e richiedenti asilo che vivono a Torino e provincia. Dopo i primi due numeri usciti nel 2012 viene ora pubblicato un «numero dedicato alla fine dell’Emergenza Nord Africa e alle conseguenze dirette ed indirette che questa decisione ha fino ad ora provocato». Anche quest’anno il sito di “Vie di fuga” ospita le uscite della rivista. Per il momento è disponibile la versione italiana. A breve seguiranno quella inglese e quella francese. Non ci resta che… (dall’editoriale del n. 3 – maggio 2013) Negli articoli e nelle interviste che pubblichiamo si parla di come i rifugiati siano stati allontanati dalle strutture che li accoglievano, a volte in modo pacifico, altre con momenti di tensione e con l’intervento delle forze dell’ordine, della frustrazione di trovarsi con 500 euro in una mano e con una valigia nell’altra, senza sapere cosa fare e senza un posto dove andare a dormire. Vedremo poi come, in mancanza di alternative, il 30 marzo alcune centinaia di rifugiati abbiano occupato tre palazzine rimaste invendute del villaggio olimpico “Ex Moi” di via Giordano Bruno, rispondendo così a un bisogno che né il Governo italiano né l’amministrazione locale hanno saputo/potuto soddisfare. Infine nell’ultimo articolo troverete un’interessante intervista a un rifugiato che in base alla sua esperienza diretta mette a confronto il sistema di protezione italiano con quello olandese. La redazione di S/confinati Della redazione di S/confinati fanno parte: BASHIR M. HERSI (Somalia), MARIALE COLETTE (Camerun), SAJJAD