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Archivio Month: Marzo 2014

Tutti i muri del mondo – Iran e Pakistan

Alto tre metri e lungo 700 chilometri. Uno spessore di 90 centimetri, composto da terra e pietra, con fossati, filo spinato e postazioni della polizia iraniana per tutta la lunghezza. Questo è il muro, operativo da circa 4 anni, tra Iran e Pakistan, eretto come naturale prosecuzione della politica di protezione iniziata con la costruzione del muro tra Iran e Afghanistan, lungo ben novecento chilometri. L’Iran sta chiudendo le sue frontiere passo dopo passo, con metodica precisione. La cartina Una barriera contro la droga… Il controllo del traffico illegale di droga è il motivo annunciato dalle istituzioni iraniane per giustificare la costruzione del secondo muro. Questo perché la maggioranza delle rotte della droga, che dall’Asia arrivano in Europa passano attraverso l’Afghanistan o il Golfo Persico, con basi in Iran e Pakistan. Secondo il ministro della difesa iraniano Ahmad Vahidi, più del 70% della droga consumata in Europa arriva da queste rotte, soprattutto oppio ed eroina. Dopo la costruzione della barriera tutto il traffico prima diretto in Afghanistan è stato dirottato verso il Pakistan. Questo ha spinto le autorità a proseguire nel tentativo di controllo dei traffici con l’erezione di una nuova barriera. … contro il terrorismo e l’immigrazione Le motivazioni che hanno spinto l’Iran all’erezione del muro al confine del Pakistan sono anche di matrice politica. Il muro divide in due la regione del Beluchistan, che comprende il sud est dell’Iran e il sud ovest del Pakistan. Nella località ha le sue basi il gruppo armato sunnita Jundullah, originario della

“Trovare lavoro ai rifugiati? Fa bene, anzi conviene”

Un rapporto della commissione Migrazione e Rifugiati dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa fa il punto sul tema “lavoro e diritto d’asilo”: i diritti sulla carta, la loro attuazione concreta e le buone pratiche presenti in alcuni Paesi.

Eurostat: 434 mila nel 2013 le richieste d’asilo nell’Ue

Pubblicata la serie statistica trimestrale con i dati europei a tutto il 2013. Nell’anno i 28 Paesi dell’Unione hanno ricevuto circa 100 mila richieste d’asilo in più rispetto al 2012, di cui la metà nella sola Germania. Rispetto a due anni fa sono raddoppiati i richiedenti fuggiti dalla Siria.

Tutti i muri del mondo – Israele ed Egitto

* di Jacopo Baron In Israele, nel gennaio dello scorso anno, si sono svolte le elezioni parlamentari. Ne è uscita vincitrice, seppur di poco, la coalizione Likud-Beitenu, che ha dunque confermato il già primo ministro Benjamin Netanyahu alla guida del governo di Tel Aviv. Per assicurarsi il suo terzo mandato Netanyahu ha puntato, nel corso della campagna elettorale, sulle paure del paese, nel tentativo di consolidare quella sindrome di accerchiamento già utilizzata, come efficace strumento di consenso, nel corso dei suoi governi precedenti.

Uganda: ergastolo per gli omosessuali

Il 24 febbraio 2014 il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, firma ufficialmente la cosiddetta legge “Anti-Gay” che lo stesso Parlamento aveva approvato il 20 dicembre 2013. La nuova legge proibisce qualsiasi relazione sessuale tra persone dello stesso sesso, pena il carcere a vita, e punisce anche il solo tentativo di relazione con sette anni di carcere. Viene introdotto il reato di omosessualità aggravata (punito sempre con l’ergastolo) per chi è “recidivo”, affetto da HIV, o per chi commette il reato con una persona minorenne o disabile. Punisce poi con sette anni di carcere chi affitta appartamenti o stanze a persone che avrebbero usato tali immobili per compiere tali “reati”.

“Asylum trends 2013”: Siria, crisi globale

Pubblicato oggi a Ginevra il rapprto dell’Unhcr “Asylum Trends 2013” sui Paesi industrializzati.

Da qualche parte è sempre “emergenza”

A quasi due mesi dall’approvazione dei progetti Sprar per il triennio 2014-2016 non tutti i comuni del Piemonte hanno già potuto accogliere i loro richiedenti asilo e rifugiati. Ma intanto l’abitudine a ricorrere ad accoglienze “parallele” non ha intenzione di finire.

Pruma: un progetto per aiutare il ricongiungimento dei minori stranieri

Il 2014 è l’anno della realizzazione del progetto “PRUMA”; da febbraio fino a dicembre uno Steering Committee internazionale elaborerà delle procedure standard per facilitare il ricongiungimento familiare dei minori stranieri non accompagnati che giungono in Europa per richiedere protezione internazionale e che hanno parenti in uno degli stati membri dell’Unione Europea.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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