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Archivio Month: Aprile 2014

Migrantes: “Tre azioni per il Mediterraneo”

«I nostri vicini non si rassegnano a vivere in situazione di guerra, di povertà, di persecuzione, ma si sono messi in cammino…». Dalla Fondazione Migrantes, la proposta di tre «azioni» per rispondere a questi movimenti migratori oltre le logiche dell'”emergenza”.

Il portale Integrazione Migranti apre ai rifugiati

Il Portale Integrazione Migranti, progetto co-finanziato dal FEI e nato sotto il coordinamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha incrementato la propria struttura dedicando uno spazio totalmente nuovo al tema della protezione internazionale. Scopo del portale è favorire l’accesso ai servizi presenti sul territorio nazionale tramite la corretta informazione di luoghi, orari, attività e tipologia di offerti di servizi offerti; consentendo così all’utente di individuare ciò che è attivo sia nella rete pubblico che in quella privata. Vengono, inoltre, messe in evidenza le più importanti novità sul piano della normativa, delle iniziative istituzionali e delle attività intraprese a livello nazionale, regionale e locale. La sezione dedicata alla protezione internazionale è stata realizzata in collaborazione con un gruppo di lavoro dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) che ha svolto un lavoro di mappatura e censimento dei servizi e dei progetti dedicati ai richiedenti asilo, ai titolari di protezione umanitaria e sussidiaria e ovviamente ai rifugiati. In linea con gli scopi e gli obiettivi del portale la sezione della protezione internazionale “vuole essere uno strumento di informazione e orientamento per gli operatori del settore e per gli stessi richiedenti e titolari di protezione”. Troviamo infatti una serie di link interni che rimandano a: Progetti per l’integrazione: con l’aggiornamento periodico di tutti i progetti e l’iniziative aventi come protagonisti i richiedenti e i titolariServizi: suddiviso in accoglienza, orientamento legale e saluteNormativa: suddiviso in normativa internazionale, comunitaria e nazionaleStatistiche: con i link all’area statistica del Ministero degli Interni, dell’UNHCR e

Asgi: raccomandazioni per un’emergenza che non esiste

Emergenza: a ogni sbarco o arrivo di migranti sul territorio italiano questa parola risuona sui mezzi di comunicazione e nelle analisi politiche, ancora di più in questi giorni nei quali la campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo sta entrando nel vivo. Affrontare il fenomeno delle persone in fuga dal proprio Paese sotto le lenti emergenziali rischia di essere un atteggiamento che non solo distorce la realtà, ma anche porta a una limitazione dei diritti umani.

L’Adriatico? Non è frontiera d’asilo

Nei porti di Venezia, Ancona, Bari e Brindisi nel 2013 sono stati fermati 1.317 migranti irregolari. Otto su 10 sono stati riconsegnati alla Grecia in base a un discusso accordo bilaterale. Medu: “La maggior parte avrebbero avuto tutti i requisiti per chiedere protezione in Italia”.

Diritto d’asilo, diritto al lavoro

Abbiamo presentato di recente un rapporto del Consiglio d’Europa sul tema “lavoro e diritto d’asilo”, un documento che non cita l’Italia. Ma che cosa succede nel Belpaese? I problemi, e l’impegno di organismi e associazioni, fra cui la Fondazione Migrantes.

Basta con le politiche dell’emergenza. I comunicati stampa dei coordinamenti del Piemonte e della Lombardia

Le ondate di sbarchi degli ultimi mesi (ndr le ultime stime ufficiali parlano di 18.000 arrivi) hanno fatto emergere, in una maniera lampante, una contraddizione foriera di critiche e di dubbi: ancora  una volta le scelte politiche delle istituzioni italiane si stanno orientando sull’emergenza. Riportiamo qui i comunicati del Coordinamento Non solo Asilo della regione Piemonte e del Coordinamento lombardo per l’asilo; due voci che raccontano come si stia ripetendo una vecchia vicenda ancora impressa sulla pelle di migliai di uomini e donne. La volontà è quella di non ricadere in errori già commessi ma di superare i luoghi comuni e le facili soluzioni per operare un reale cambiamento.

Asilo, i primi dati 2014 nell’Ue “allargata”

Per i primi mesi dell’anno i dati dell’Easo confermano l’elevatissima incidenza di richiedenti siriani nell’area dell’Unione europea “allargata” (i 28 Paesi membri più Svizzera e Norvegia). Ma i Balcani occidentali si confermano come la macro-regione da cui provengono più richiedenti. Il “nuovo” flusso di richiedenti dal Gambia.

Rimpatri: 39 le “operazioni congiunte” di Frontex nel 2013

Fra 2006 e 2013, le operazioni congiunte di rimpatrio forzato coordinate dall’agenzia per il controllo delle frontiere dell’Ue sono state 209, con 10.855 migranti rimpatriati.

Eventi

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

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