Migranti nel Mediterraneo, l’Unhcr: “Barriere e confini non fermeranno chi fugge per salvare la vita”
La stragrande maggioranza delle 137 mila persone soccorse nel Mediterraneo nei primi sei mesi di quest’anno (+ 83% rispetto al 2014) sono fuggite da guerre, conflitti o persecuzioni. «In tempi di conflitti non saranno barriere e confini a fermare le persone in fuga per salvare la vita. Verranno. La comunità internazionale non è chiamata tanto a decidere se assumere o meno impegni di fronte alla crisi, quanto a trovare i modi migliori per affrontarla, e con quale livello di umanità».