Grecia, Macedonia e Serbia: profughi verso la terra di nessuno
L’Ungheria innalza il suo “muro”. Ma sembra non interessare l’Unione Europea, in questi giorni agostani, nemmeno il disastro umanitario “di periferia” nella “terra di nessuno” dei Balcani. Intanto, è sempre più critica la situazione degli arrivi di profughi e migranti nel settore del Mediterraneo orientale. Dal 1° gennaio al 20 agosto di quest’anno quelli arrivati in Grecia sono ormai più 149 mila (quasi 10 mila quelli sbarcati nella sola Lesbo in una settimana, fonte il progetto Missing Migrants dell’OIM), mentre il dato per gli arrivi in Italia nello stesso periodo non raggiunge i 104 mila. Collegamento Tutti gli ultimi dati del Missing Migrants project (in inglese)