La vita ti sia lieve. Storie di migranti e di altri esclusi – di Alessandra Ballerini – Melatempo – Milano 2014 – pp. 221 “La vita ti sia lieve” di Alessandra Ballerini è una raccolta di brevi storie di umanità, di ingiustizie e di lotta, di diritti negati e diritti umani. Recensire l’opera dell’avvocatessa genovese Alessandra Ballerini non è facile. “La vita ti sia lieve” è una raccolta di storie, di schizzi di umanità, di diritti negati e ingiustizie e dei tentativi di porvi rimedio attraverso gli strumenti del diritto. L’autrice dipinge situazioni tra le più svariate, vicende che non coinvolgono sempre richiedenti asilo e rifugiati, ma più generalmente “migranti ed altri esclusi”. La forza con cui riesce a racchiudere in poche pagine il dolore della persona protagonista, la condivisione della sofferenza e l’impegno per cercare una soluzione, senza fronzoli e artifici letterari, mostra come dietro alle etichette “migrante”, “rifugiato”, “minore straniero non accompagnato” e “vittima di tratta”, si celino le infinite sfaccettature della vita di persone reali. Solo attraverso un racconto limpido di molte di queste storie si arriva a percepire la complessità delle esclusioni e dei paradossi legislativi e ad augurare a ognuna di queste persone che la loro vita possa essere appunto “più lieve” dal momento in cui si interrompe il racconto. Nella sua biografia sul suo blog, Alessandra confessa: «Non sopporto le ingiustizie e non evito di espormi nel tentativo di combatterle. Conosco le difficoltà e la solitudine che si prova a stare dalla parte degli ultimi e per questo amo collaborare con Ong e