Libia/3: Amnesty, “l’Italia continui a proteggere migranti e rifugiati nel Mediterraneo”
Da Amnesty International, la denuncia su un episodio inquietante accaduto il 10 maggio: un barcone con 500 migranti e rifugiati in acque internazionali riportato in Libia da una motovedetta di Tripoli con l’avallo delle autorità italiane. E’ ancora più triste parlarne nei giorni di Manchester, come (è notizia di oggi) nel giorno dell’ennesimo disastro in mare al largo del porto libico di Zuara. Però qui non si tratta di “sicurezza” dal terrorismo o di “fatalità”, si tratta degli obblighi umanitari internazionali del nostro Paese.