Decreto migranti e sicurezza: l’ANCI, “andiamo verso tensioni sui territori”
Secondo il delegato per l’immigrazione dell’Associazione Comuni italiani, con il decreto migranti e sicurezza «il Governo ha deciso di andare avanti da solo e di non parlare con i Comuni, che all’ANCI hanno espresso tutta la loro preoccupazione, anche per la tenuta dell’ordine pubblico, l’insicurezza e la lacerazione della coesione sociale». Fra l’altro il ridimensionamento dello SPRAR a favore del sistema di prima accoglienza emergenziale, con prevedibili concentrazioni di migranti, aumenterà le difficoltà di integrazione. L’appello dell’ANCI al Parlamento: «Ascoltateci!».