2018-2019, dentro Dublino
Al netto della politica italiana dei “porti chiusi” alle ONG, la vergogna dei migranti cui viene negato lo sbarco nei porti europei si sarebbe potuta evitare se i governi dell’UE avessero accolto definitivamente la riforma del regolamento “Dublino III” che nel 2017 ha avuto il via libera dell’Europarlamento, ma rimane bloccata in sede di Consiglio europeo. Intanto, l’Italia rimane un'”osservata speciale” per l’accoglienza dei dublinanti trasferiti nel nostro Paese. ***Aggiornamento 24 gennaio: ultimo “caso” Sea Watch, l’appello delle associazioni***