Accoglienza: cifre (e dignità) ai minimi. Ma adesso c’è chi dice basta
Cresce il disagio del non profit impegnato nell’accoglienza che vede vanificati e umiliati la propria serietà e il proprio lavoro, fra decreto sicurezza e bandi delle Prefetture. Il CIAC di Parma: «Richiedenti asilo “fuori dal SIPROIMI”? Noi non lasceremo andare via nessuno, ci opporremo con ogni mezzo. Un atto amministrativo non può interrompere percorsi di vita e di integrazione». Il CNCA: «I bandi per i CAS che vanno deserti? Noi non facciamo ‘albergaggio’…».